Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] a una sorta di androginia, incarnata nel testo dal rapporto di Cassandra con il suo gemello e alter ego Eleno, anch'egli profeta di Apollo, e con altre figure maschili positive come Esaco ed Enea (Roebling 1985). L'elemento regressivo e utopico si ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] l'avversione di Charles Baudelaire, il quale attribuiva a una sorta di Dio vendicatore, di cui Daguerre era stato il profeta, la colpa di aver esaudito i desideri di una massa disposta a scambiare per arte assoluta la riproduzione esatta della natura ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] , un privilegio: immolandosi, diventa uno shahīd, un 'martire della fede', un testimone della Verità divina, rivelata dal Profeta. Il che costituisce una potente gratificazione psicologica e alimenta l'orgoglio ascetico, tipico dei gruppi settari che ...
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Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] l'indagine e nessuno, forse, che possa restare insensibile di fronte al capitolo del profeta Ezechiele, certamente 'di profetico spirito dotato', sulla resurrezione della carne, capitolo sconvolgente che esprime l'insopprimibile corporeità del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] non ha trattato degli eventi di lunga durata, è perché i loro effetti sono troppo lenti e indistinti, dunque sono affare dei profeti, non degli astrologi. Non a caso, Cardano ricondusse all’interno della genetliaca anche il tema natale di Cristo, in ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] ' d'insegna, scandita quindi su monete, armi, metalli, vesti, stendardi. La sacralità dei versetti coranici rivelati da Allāh al profeta Muḥammad, fortifica ed espande il tutto.
Se l'ago è qalam 'calamo', il filo è riassumibile da raqam 'ricamo' e ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] della Pasqua 1973 e dell’Epifania 1974.
106 G. Trotta, Intransigentismo, modernismo, apocalittica. Appunti sulla preistoria di “Diario profetico”, «Bailamme», 20, 1997, pp. 51-67, poi in Sergio Quinzio. Apocalittica e modernità, a cura di G. Trotta ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] il gioachimismo poté anche essere facilmente usato e strumentalizzato a fini altri dai suoi propri, ma non tolse fama, e fama di profeta, al suo iniziatore (si pensi ancora a Dante)26.
Ben diverso è il caso dei grandi Ordini mendicanti che nel secolo ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] "si può prevedere che la fede nell'opinione pubblica diverrà come una specie di religione, di cui la maggioranza sarà il profeta" (La democrazia in America, in Scritti politici, vol. II, Torino 1968, pp. 498-499). Si delinea così il pericolo di un ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] . 7, 35), che realizza così l’invito contenuto nel libro biblico dei Proverbi (9, 1-6). Anche in Gesù si ritrovano la polarità profetica e quella sapienziale, e la sua figura può essere compresa sotto l’uno e l’altro profilo: egli è più di Giona, più ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...