Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] ; la statua del Tīrthaṃkara a cui è dedicato occupa la cella principale ed è in genere fiancheggiata da statue di altri profeti situate anche in numerose nicchie all'interno del santuario o nelle celle addossate al muro della corte, in modo che il ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] passano poi a descrivere il comportamento di certi uccelli e di altri animali. Si noti che Balaam, figlio di Beor, è il famoso profeta e mago non ebreo, già citato nel paragrafo precedente, che in un passo della Bibbia (Numeri 22-24) è chiamato da un ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] questi erano gravemente ammalati - si tramanda -, l'unica persona che potesse curarli era Bilal, il famoso muezzin del profeta, un negro originario, secondo questi miti, del Sudan meridionale. Bilal è una delle figure centrali nella cosmologia degli ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] un conclave durato meno di ventiquattro ore. Con il nome assunto da pontefice intende richiamarsi sia a Benedetto XV, profeta di pace durante il primo conflitto mondiale, sia a s. Benedetto, patriarca del monachesimo occidentale e compatrono d’Europa ...
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Monoteismo
Raffaele Savigni
La fede nell’esistenza di un unico Dio
I popoli antichi adoravano molte divinità concepite, ciascuna con particolari caratteristiche, a somiglianza dell’uomo. Accanto a questi [...] delle mani dell’uomo. Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono». Questa concezione è espressa con maggiore forza dal profeta Isaia – «Prima di me non fu formato alcun dio né dopo ce ne sarà» (43,10) – e soprattutto nei libri di Daniele ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] rapporto epistolare10. Ancora a metà del VI secolo, nelle Storie monastiche di Cirillo di Scitopoli il monaco è il nuovo profeta per eccellenza: grazie al dono della parrêsia che gli viene direttamente da Dio, egli condiziona il potere11. Il monaco ...
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TELESFORO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Tra i vescovi di Roma citati nella sua lista, Ireneo di Lione ricorda solo di T. che "rese gloriosamente la testimonianza", cioè che morì martire. Eusebio [...] attribuita una delle decretali pseudoisidoriane. L'antica tradizione carmelitana, che pretendeva di far risalire le origini dell'Ordine al profeta Elia, annoverava tra i suoi adepti T., per la fama di anacoreta che gli veniva dalla notizia del Liber ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] il Cristo come una grande figura religiosa. Questa è stata la tentazione del cristianesimo liberale, che vedeva in lui il grande profeta dell'Amore di Dio. Questa è oggi la realtà di molti cristiani ai quali il cristianesimo appare come la religione ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Dante della Monarchia al Petrarca delle Sine nomine, così come di quella singolare parenetica avignonese che non va confusa col profetismo di un Giovanni da Rupescissa o di una Brigida di Svezia. Alludo alle lettere di Caterina da Siena, vera miniera ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] male – per limitarsi ad alcuni esempi, sant’Ignazio di Loyola, patrono dell’offensiva antiprotestante, o san Pio V, profeta della vittoria di Lepanto, oppure i grandi maestri dell’errore come Berengario, Wyclif o Lutero.
Costantino è strumento della ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...