Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] tarda è quello di Ez. (1, 4-25; 10, 1-22), tuttavia alcuni altri passi veterotestamentari, tutti storicamente precedenti a quelli del profeta (Rolla, 1969), presentano un'immagine dei cherubini assai diversa (Gn. 3, 24; Es. 25, 18-20; 37, 8-9; 2 Sam ...
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(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] che ha comportato tra l'altro la distruzione di numerosissime chiese, del mausoleo di ‛Awn ad-dīn, del Nabī Yūnis (il mausoleo del profeta Giona ubicato sul sito di un convento cristiano) e di un tratto murario del sito di Ninive, oltre che quella di ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] un conclave durato meno di ventiquattro ore. Con il nome assunto da pontefice intende richiamarsi sia a Benedetto XV, profeta di pace durante il primo conflitto mondiale, sia a s. Benedetto, patriarca del monachesimo occidentale e compatrono d’Europa ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] , si veda: Storia dell'"Avanti!" 1926-1940, a cura di G. Arfè, Milano-Roma 1958, ad Indicem; I. Deutscher, Il profeta esiliato. Trotsky 1929-1940, Milano 1965, ad Indicem; P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, II, Torino 1969, ad Indicem ...
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LANDOLFO (Landolfo il Vecchio)
Luigi Andrea Berto
Non è nota la data di nascita di L., avvenuta probabilmente intorno all'ultimo decennio dell'VIII secolo. Nessuna informazione è pervenuta sui suoi genitori [...] , era cognato di Landolfo. Recentemente si è sostenuto che Rofrit debba essere identificato con il figlio di Dauferio il Profeta, consigliere del principe di Benevento Sicardo (Taviani-Carozzi, p. 398). Se tale ipotesi è corretta, L. era riuscito a ...
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CASAVECCHIA, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Banco di Francesco di Banco e di Costanza d'Antonio di Dino Canacci, nacque a Firenze nel 1472.
La sua famiglia, pur non appartenendo al cerchio delle maggiori [...] di Pisa, "che veramente si può dire ne sia suto cagione la persona vostra", gli confessava di considerarlo "el maggiore profeta avessino mai gli Ebrei o altra generatione" (Machiavelli, Lettere, p. 196).
Negli anni successivi il C. soggiornava per ...
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guerra santa
Silvia Moretti
Jihad: una parola con più significati
Tra la fine del 20° secolo e i primi anni del 21° l'espressione guerra santa ha conquistato spesso le prime pagine dei giornali: terroristi [...] , l'elemosina, il pellegrinaggio e il digiuno durante il Ramadan), ma è un dovere, prescritto da Dio attraverso il suo profeta Maometto. Nel Corano e in altri testi il termine jihad è spesso seguito dall'espressione fi sabil Allah "nel sentiero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] ancora partecipare e guidare quello che gli appariva come l’inderogabile rinnovamento della vita religiosa.
1928-1946: il profeta dell’esodo verso la nuova Chiesa ecumenica
Nel 1928 Buonaiuti raccolse i contenuti degli ultimi corsi universitari nei ...
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TELESFORO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Tra i vescovi di Roma citati nella sua lista, Ireneo di Lione ricorda solo di T. che "rese gloriosamente la testimonianza", cioè che morì martire. Eusebio [...] attribuita una delle decretali pseudoisidoriane. L'antica tradizione carmelitana, che pretendeva di far risalire le origini dell'Ordine al profeta Elia, annoverava tra i suoi adepti T., per la fama di anacoreta che gli veniva dalla notizia del Liber ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] .
Nuove sintesi interpretative si propongono come ponte verso il futuro: alcune non hanno nulla da invidiare ai toni profetici di antichi testi ideologici e dietro l'apparente novità del rigetto delle pretese imperiali europee sembrano riproporre lo ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...