Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] Foro vi era una fontana con un gruppo statuario raffigurante con ogni probabilità Orfeo tra gli animali, piuttosto che il profeta Daniele tra i leoni o il Buon Pastore, soggetti ricordati invece da Eusebio di Cesarea che, tuttavia, narrando del Foro ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ristretti, mentre era ed è rimasta viva in tutte esse l’esigenza della ‘separazione’ dal mondo, nel senso della parola del profeta Geremia citata dall’apostolo Paolo: «Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] : al G. socialista di fine Ottocento ha tenuto dietro quello, bellicoso e interventista, dei nazionalisti, il G., profeta della dittatura, dei fascisti e quello internazionalista dell'antifascismo, per finire con il G. anticlericale e di nuovo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] illustribus quando ricorda che Gentile dipinse l'"historia" di s. Giovanni Battista, apprezzandone in particolare la figura del profeta Geremia, dipinta come una scultura in marmo. Ancora dal Facio si apprende che Gentile aveva dipinto una "tabula ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] dal messaggio salvifico e di riscatto che la contraddistingue, e soprattutto dalle supposte virtù magiche e taumaturgiche di un profeta esperto nell'arte del 'soffio vivo', il qi dei taoisti, e di quelle arti marziali ritenute capaci di attribuire ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] quasi come il suo testamento. I nuovi porporati erano invitati a combattere contro ogni errore, a guardarsi dai falsi profeti, a mettere in guardia i preti da ogni forma di autonomia intellettuale e da tutte quelle pubblicazioni che la sostenevano ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] testi in cui si riteneva fosse contenuto un sapere dai connotati esoterici e salvifici. Nello stesso tempo, egli appare come il profeta che rivela agli uomini che se ne rendono degni il segreto per conseguire la salvezza e la rinascita in dio, con il ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] professore non debba dare consigli pratici intorno al modo di agire nella società, rispose: ‟Perché la cattedra non è per i profeti e per i demagoghi" (v. Weber, 1918; tr. it., p. 64).
In una società caratterizzata da un irriducibile ‛politeismo dei ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] legale' e a svelare il grande enigma metafisico della coincidenza Tutto-Nulla.
Il blasfemo e plebeo curato Meslier fu il profeta di un comunismo materialista e ateo, che si sarebbe instaurato quando "l'ultimo re fosse stato strangolato con le budella ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] di simile ambito in cui si diffondeva l’immagine del veleno sparso da Costantino nella cristianità si veda G.L. Potestà, Dante profeta e i vaticini papali, in Rivista di Storia del Cristianesimo, 1 (2004), pp. 67-88.
23 Si rimanda per questo al ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...