FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] stesso tempo viene data la spiegazione del titolo apposto all'opera: come le donne ebree, secondo quanto afferma il profeta Ezechiele, amavano adornarsi di braccialetti d'oro, così anche i sacerdoti avrebbero dovuto avere sempre tra le mani l'Aurea ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] cadì di Gerusalemme, G. venne invitato a scegliere tra la conversione all'Islam e la morte per offesa alla memoria del profeta. G. scelse la seconda e la sentenza, secondo la tradizione, fu eseguita dallo stesso cadì, esasperato per l'ostinazione del ...
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CANALI, Giulio Cesare Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Bologna il 14 ott. 1690 da Carlo Antonio e Olimpia Taruffi, di agiata famiglia cittadina. Allevato ai più fervidi ideali religiosi, fu mandato a studiare [...] essere offerta dal padre al solenne sagrifizio", cui fece seguito, nel 1723, il Discorso in lode del glorioso profeta e martire sant'Isaia. Apparvero successivamente: Raccolta di sagre canzoni (Bologna 1730), con una lettera di istruzioni religiose ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] un conclave durato meno di ventiquattro ore. Con il nome assunto da pontefice intende richiamarsi sia a Benedetto XV, profeta di pace durante il primo conflitto mondiale, sia a s. Benedetto, patriarca del monachesimo occidentale e compatrono d’Europa ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] ornato da una corona esce a piedi, accompagnato da alcuni soldati, dalle fauci dell'inferno e uccide con una lancia il profeta Enoch, mentre uno dei suoi sgherri trapassa Elia.L'aspetto dell'a., che già dalla metà del sec. 13° (manoscritto tedesco ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] e Lazzati. Intervista di Leopoldo Elia e Pietro Scoppola (19 novembre 1984), Bologna 2003, p. 94.
12 Cfr. G. Galloni, Dossetti, profeta del nostro tempo, Roma 2009.
13 M. Tronti, «Uno sguardo sempre vasto…», «Vita monastica», 61, 2007, 236, p. 75.
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] 1485 [rist. anast., Torino 1961], pp. 433 s.). Angelo Clareno riconosce in E. il testimone del passato francescano ed il profeta delle future tribolazioni: E. saluta con gioia l'elezione di Giovanni da Parma a ministro generale, ma sa che è troppo ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] , p. 121). Tra le cinque miniature asportate da questo corale è attribuibile al G. solo quella con il Profeta Isaia (originariamente nella carta 21v), oggi conservata alla Fondazione Cini di Venezia (inv. 2071).
Dal medesimo scriptorium camaldolese ...
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Monoteismo
Raffaele Savigni
La fede nell’esistenza di un unico Dio
I popoli antichi adoravano molte divinità concepite, ciascuna con particolari caratteristiche, a somiglianza dell’uomo. Accanto a questi [...] delle mani dell’uomo. Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono». Questa concezione è espressa con maggiore forza dal profeta Isaia – «Prima di me non fu formato alcun dio né dopo ce ne sarà» (43,10) – e soprattutto nei libri di Daniele ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] , alle loro devastazioni, Z. si oppone con forza, predicando la fede in un essere supremo, Ahura Mazdā, di cui Z. è il profeta, mentre le Gāthā sono il documento del profondo legame fra il dio supremo e il portatore del suo verbo. In esse Z. rivolge ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...