La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] Manhaǧ al-sawī wa-'l-manhaǧ al-rawī fī 'l-ṭibb al-nabawī (Il giusto metodo e la fonte sulla medicina del Profeta), si presenta come un manuale di medicina religiosa, ma si distingue dagli altri scritti dello stesso genere in quanto le fonti religiose ...
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Scrittore olandese (Haarlem 1860 - Bussum 1932). Medico, psichiatra, letterato e uomo dai molteplici interessi scientifici, filosofici e sociali, fu propugnatore di varie ideologie etico-umanitarie; contrastato [...] per i suoi atteggiamenti da profeta, tuttavia nei primi anni del secolo ebbe una vasta popolarità e rimane una delle figure dominanti della vita intellettuale dell'epoca. Sua opera principale è De kleine Johannes (1921).
Vita e opere
Fu uno dei ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] da tutti gli ebrei, fra i quali è diffusa l'affermazione, di probabile origine medievale, documentata dal 1524: "Da Mosè [il profeta] a Mosè [ibn Maymūn] non vi fu altro Mosè". Tra le opere di medicina redatte da Maimonide negli ultimi venti anni ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] forma di martirio e come tale avrebbe assicurato l'accesso diretto al paradiso. Nel caso della lebbra, tuttavia, il Profeta imponeva invece di fuggire da essa come da un leone: un atteggiamento più rispondente all'inclinazione naturale dell'uomo e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] si trovi occasionalmente citato il padre della Chiesa Gregorio di Nazianzo. Come attestano vari ḥadīṯ (detti del Profeta), il Profeta aveva rifiutato come superstizione pagana l'idea del contagio, equiparandola a una forma di azione magica a distanza ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] metodi religiosi, che la tradizione faceva risalire allo stesso Profeta Muḥammad ed eseguiti da santi e ṣūfī cui erano della fisiologia umorale. Per esempio, nel noto manuale sulla medicina profetica, al-Raḥma fī 'l-ṭibb wa-'l-ḥikma (La misericordia ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] che si farà qui riferimento e, delle varie tradizioni terapeutiche dell'Islam, sarà considerata solo la medicina del Profeta; nella sua forma pienamente sviluppata, infatti, essa contiene, accanto agli elementi religiosi e a quelli attinenti alla ...
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ALBANESE, Enrico
Francesco Brancato
Nato l'11 marzo 1834 a Palermo, e laureatovisi in medicina nel 1855, si perfezionò per un anno a Firenze (si ricorda la Memoria sull'uso dell'acqua Pagliari in alcune [...] relazioni di G. Garibaldi col patriota palermitano E. A., in Rassegna storica del Risorgimento, XIX (1932), pp. 321-328; G. Profeta, Cenno necrologico del prof. E. A., in Annuario della R. Università degli studi di Palermo per l'anno accademico 1889 ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] alla dissezione, nemmeno come pratica proibita.
Del resto, un divieto esplicito di mutilare i cadaveri è formulato dal profeta Muḥammad, ma soltanto per proibire la profanazione dei corpi dei nemici caduti. Si può pensare allora che nel Medioevo ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] paese, a eccezione dell'Arabia Saudita e di alcuni stati del Golfo, essa costituisce il sistema giuridico dominante. Come lo stesso profeta Maometto ha affermato in un ḥadīt: "Se uno infrange un decimo della legge, verrà punito, ma se poi rispetta un ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...