Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] società moderna queste due funzioni, che per secoli sono state unite nella rappresentazione del filosofo come una sorta di «profeta razionale», si sono separate: immerso nel mondo dell’ethos al pari di ogni altro essere umano, il filosofo assume ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] del filosofo tedesco insieme a una lettura simpatetica di Leopardi, emancipata da toni pessimistici, quale poeta materialista e profeta di una nuova umanità.
Nel 1853 fu condannato all’esilio e imbarcato su una nave diretta negli Stati Uniti ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] antighibellina alcuni passi tratti dai quesiti rivolti dallo Svevo al suo astrologo. Sull'efficacia di M. indovino e profeta si soffermò Giovanni Villani che scrisse tra l'altro: "E bene difinì il grande filosofo maestro Michele Scotto quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] di Savonarola, per un verso, di Machiavelli, per un altro.
Ma per verificare la consistenza di questa tradizione profetica e apocalittica basta analizzare i testi pubblicati a Firenze, a Venezia, a Roma negli ultimi anni del Quattrocento, lungo ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] tradusse di Maimonide il Trattato sulla resurrezione dei morti, la Lettera allo Yemen, che trattava della comparsa di un falso profeta che annunciava l'era messianica, e gli Otto capitoli, un breve compendio di psicologia e morale. Del medico e ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] quasi per intero dal Muratori nella sua Vita del Tassoni: "È certo bellissima cosa di voi altri Aristoteleschi che, quando il Profeta vostro non dice bene, subito cominciate a negare il senso, ch'è chiaro e piano, e vogliate adattare alle sue parole ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] l'anno (Venezia 1532, 1539, s.l. né d., e Venezia 1543); e un Compendio di tutte l'orazioni de' santi padri,profeti et apostoli,raccolte da sacri libri del Vecchio e Nuovo Testamento (Venezia 1534; Brescia 1538, col titolo Orazioni et preci de' santi ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] C., Napoli 1965; F. Tessitore, C.nello storicimo, in Giorn. crit. della filos. ital., XLVI(1965), pp. 539-571; V. Frosini, Un profeta del nostro tempo, in Giustizia e società, III (1966), pp. 230-232; F. Tessitore, L'idea dello Stato nel primo C., in ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] , ma un angelo che dopo aver peccato ed essersi pentito ha ottenuto il perdono divino. Alla figura del grande profeta yezidi Sheikh 'Adī il F. attribuì un valore leggendario cristallizzatosi intorno alla vita e agli scritti di un mistico musulmano ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] attraverso una libera praxis.
D'altra parte è pur vero che il vasto movimento, di cui James si fece banditore e profeta col suo pragmatismo, inteso come rifiuto di ‛'una verità indipendente, che noi ci limiteremmo a scoprire, non più malleabile ai ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...