Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] del Ficino. Dopo la congiura dei Pazzi, la passione politica esacerbata contro il Savonarola (prima da lui riconosciuto profeta, ora denunciato Anticristo) turbò la sua vita di studioso, mentre sempre più ambiguo si faceva il suo atteggiamento ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] pacificazione di tutti gli uomini nell'unica fede e in una non scissa società civile, sogno di cui C. si sentiva profeta dopo averne letto nei cieli i segni dell'imminente realizzazione. ▭ Come poeta, il C. è oggi concordemente ritenuto il maggior ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] e 1010-1012), si dovrà pur tener conto anche delle attestazioni di stima per la dottrina, la vita e, forse, un qualche dono profetico (cfr. Discorsi, cit., I, 11 e 45, pp. 94 e 127). L’azione politica da un lato, la fascinazione religiosa dall’altro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] » (L’ora di Marx, «La Libertà», aprile 1924; ora in Scritti politici, cit., p. 641); e, scrive nel 1922, il «profeta» e il «costruttore di miti» (Il liberalismo di L. Einaudi, «La Rivoluzione liberale», 23 aprile 1922; ora in Scritti politici, cit ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] , dar torto ad Adorno che, in anni recenti, ne ha pur rivendicato, entro precisi limiti, la suggestione e il significato profetico.
Come tuttavia è giusto ribadire, uscendo fra il 1918 e il 1923, Der Untergang des Abendlandes non scopriva niente di ...
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Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] spirito (πνεῦμα) di Dio (identico al logos) come da grazia: la contemplazione di Dio rende l'uomo suo strumento e profeta.
Opere
Tra gli scritti principali di F. un gruppo svolge il commento allegorico della Genesi (Legum allegoriae, De cherubim et ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] "si può prevedere che la fede nell'opinione pubblica diverrà come una specie di religione, di cui la maggioranza sarà il profeta" (La democrazia in America, in Scritti politici, vol. II, Torino 1968, pp. 498-499). Si delinea così il pericolo di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] un intervento speciale della divinità, ma è iscritto dall’eternità nel disegno immutabile degli enti superiori.
Pomponazzi accosta il profeta a coloro che hanno fatto progredire le arti (non solo la medicina, ma persino la tecnica di filatura della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] del bicchierino» e favorisce l’oblio dei doveri difficili in favore di una passiva accettazione della quotidianità.
Il maestro-profeta di Capitini non è dunque il maestro della tradizione scolastica, il cui compito è quello di avviare gli adolescenti ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] questo nome non sta a significare "un malefico, né un superstizioso, né un demoniaco, bensì un sapiente e sacerdote e profeta"; maghe furono le Sibille, che predissero l'avvento di Cristo e magi i sapienti orientali che vennero ad adorarlo alla sua ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...