INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] e una prestigiosa commissione artistica. Fu infatti chiamato a realizzare una tela per Ferdinando I, raffigurante il Profeta Samuele unge re Saul (che andò ad arricchire le Gallerie imperiali di Vienna), il cui soggetto intendeva probabilmente ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] . Nel '49 si esibì nella Lucia di Lammermoor nel Matrimonio segreto di Cimarosa, in Masaniello di D. Auber e nel Profeta di Meyerbeer, cui l'anno successivo fecero seguito varie rappresentazioni dell'Elisir d'amore e dell'Ebrea di Halévy.
Quello fra ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] all'arte.
Il C. morì a Bologna nel 1660.
Fra le altre opere del C. ricordiamo a Bologna, casa Donzelli: Profeta Geremia; casa Giovagnoni (oggi Monte del Matrimonio): Ercole sul rogo, Madonna col Bambino, S. Francesco; già coll.Dal Turco: Cattura ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] e del Padre Eterno intagliate da Antonio di Nicolò da Firenze per lo stesso ambiente e la scultura in pietra di un Profeta posta in chiesa presso il tabernacolo del Corpus Domini (Cittadella, 1868, I, pp. 52, 63; Franceschini, 1993, docc. 545, 596b ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] alla predicazione del Savonarola, il G. fa condannare il frate domenicano da s. Agostino - che ne discredita le presunte capacità profetiche e ne predice la morte - e lo spedisce nelle arche ardenti (ma il contrappasso è pur sempre mutuato da quello ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] 1846, già racc. A. Gargantini, Milano), la Persecuzione dei cristiani (1848, già racc. m.se A. Busca, Milano), il Profeta Geremia (1856). Insignito della commenda dei Santi, Maurizio e Lazzaro, forse da Torino non si sarebbe mosso se non fosse venuto ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] del suo acceso colorismo, soprattutto in alcune intense nature morte.
Nel 1938 il B. dipinse affreschi a Rodi (villa del Profeta e Albergo delle Rose) e a Udine (casa Cavazzini). L'anno successivo partecipò alla III Quadriennale di Roma ed espose ...
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FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] composizioni su testi del Petrarca (Vienna, Oesterreichische Nationalbibliothek; Modena, Biblioteca Estense, Mus. G. 73); Salmi di David profeta con tre Magnificat, et altri componimenti a cinque, sei e otto voci, ibid. 1573, dedicati al Botta e ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] 'Ernani, il Simon Boccanegra, Il trovatore, La forza del destino, Un ballo in maschera e il Rigoletto di G. Verdi, L'africana, Il profeta e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer, la Saffo di G. Pacini, il Faust di Ch. F. Gounod, il Mefistofele di A. Boito, Il ...
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ALBANESE, Enrico
Francesco Brancato
Nato l'11 marzo 1834 a Palermo, e laureatovisi in medicina nel 1855, si perfezionò per un anno a Firenze (si ricorda la Memoria sull'uso dell'acqua Pagliari in alcune [...] relazioni di G. Garibaldi col patriota palermitano E. A., in Rassegna storica del Risorgimento, XIX (1932), pp. 321-328; G. Profeta, Cenno necrologico del prof. E. A., in Annuario della R. Università degli studi di Palermo per l'anno accademico 1889 ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...