LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] contro l'ebreo Nasa.
Sembra che Nasa, dopo aver elevato un altare dedicato a "Sant'Elia" (presumibilmente il profeta del Vecchio Testamento), avesse fatto proselitismo inducendo molti cristiani a un culto sacrilego; inoltre, contrariamente alle norme ...
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CARMINATI, Antonio
Luisa Giordano
Nacque a Brembate di Sotto (Bergamo) il 2 giugno 1859 da Francesco e da una Marianna.
Il C. entrò a Brera nell'anno 1874 e ebbe come maestro di scultura E. Butti; la [...] Bianchi. In tale contesto, dove il C. lavorò a contatto con il Butti, il Bezzola e Pogliaghi, la statua del Profeta Asa, del 1885, rappresenta un contributo autonomo. L'adesione alla tematica sociale in voga è alla base di Unpanettiere, altrimenti ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] che la sua gente ha prodotto; ma non c'è il cristiano, e se c'è è il cristiano dei tempi ultimi, il falso profeta e falso messia, il mago nero apparentemente impegnato a scrutare e misurare la grotta deserta dove non c'è e non potrebbe esserci alcuna ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] . È documentato, per esempio, che G. fu garante di Donatello presso l'Opera del duomo per anticipi di pagamento per la serie dei Profeti del campanile, per la cifra di 10 fiorini d'oro nel marzo 1416 e di 20 fiorini d'oro nel 1418, sicuramente un ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] alcune statue in terracotta policroma per le stazioni II, IV, XII, XIII e XIV della Via Crucis e otto statue di Profeti e un Cristo risorto per la basilica presso il Sacro Monte Calvario di Domodossola; infine a quest'équipe spettano ben 142 statue ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] trarsi d'impaccio è come dire che non manca d'ingegno e che è giovane di belle e future speranze".
Il critico fu buon profeta. Da quella data, infatti, e per un trentennio, fino a a quando abbandonò le scene, i successi del M. non ebbero mai un calo ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] opere di scultura gliene vengono assegnate altre simili stilisticamente: una S. Agnese (n. 335 in Nebbia) e un Apostolo (o Profeta) barbuto (n. 2618 in Nebbia). Antonio fu assieme ad altri soci appaltatore dello scavo dei marmi di Candoglia: per i ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] Siena. Questo gruppo di sculture, di forte espressività, è l'opera più importante di G. negli anni 1340-45. Affine, un Profeta seduto in uno dei capitelli della navata destra del duomo nuovo di Siena.
Riguardo alle attività di questo periodo, bisogna ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] come mai proprio fra gli Arabi esso dapprima attecchì e in Arabia serba tuttora la venerata sua culla. Al carattere del profeta il C. guardò, senza le prevenzioni di Lammens, con spregiudicata simpatia, ma forse senza giungere a penetrarne l'intimo ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] membro della più antica Accademia degli Intrepidì, vi recitò nel 1729 il discorso Sopra l'intrinseca ragione del proverbio "Nessun Profeta alla sua patria è caro", il primo dei suoi discorsi accademici, nei quali riuscì a far accettare, grazie allo ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...