GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] ; C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli (1692), a cura di A. Morzillo - A. Profeta - F.P. Macchia, Napoli 1970, p. 887; G. Filangieri, Documenti per la storia, le arti e le industrie delle provincie napoletane ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] Seicento ital., Firenze 1950, pp. 318-320.Sulle Notizie (riedite, in 3 voll., a Napoli nel 1970,a cura di A. Mazzillo-A. Profeta-F.P. Macchia) ancora B. Croce. Un innamorato di Napoli, C. C., in Napoli nobilissima, II (1893), pp. 65-70, poinei Saggi ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] , per ricollegare alla gloriosa tradizione dell'Ordine dei mercedari, attraverso la biografia di un santo locale taumaturgo e profeta, uno dei maggiori fasti della religiosità popolare sarda.
Fonti e Bibl.: A. Remón, História general de la Orden ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] dello Ximenes. Oltre al celebre Trentacoste, da lui amato quasi come un figlio, ebbe fra i suoi numerosi allievi Giuseppe Inghilleri, Salvatore Profeta e Gaetano Geraci.
Il C. morì a Palermo l'11 agosto del 1915.
Fonti e Bibl.: P. S. Lanza di Trabia ...
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FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] è in R. Aurini, Dizionario bibliografico della gente d'Abruzzo, IV, Teramo 1962, pp. 277-289. Cfr. anche G. Profeta, Bibliografia delle tradizioni popolari abruzzesi, Roma 1964, passim. Negli anni recenti varie opere del F. sono state ripubblicate ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] un amico (cfr. Pieraccioni, p. 276), lavorava ancora ad un volume sulla figura di David Lazzaretti, David Lazzaretti, il profeta dell'Amiata (pubblicato postumo, Grosseto 1986), quando, dopo una breve malattia, fu colto dalla morte, il 24 febbr. 1963 ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] S. Domenico (Marsiglia, Musée Grobet Labadié), la statua di S. Petronio (Bologna, Museo di S. Stefano), il rilievo col Profeta Baruch (Faenza, Pinacoteca civica). Con queste opere ci troviamo di fronte al primo polittico marmoreo che è certamente da ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] nel contempo al "paterno umanissimo pubblico compatimento" la carriera del fratello Giorgio, che militava nell'armata marittima. Fu buon profeta, il G.: appena qualche mese dopo, nel dicembre 1714, la Repubblica si trovava in guerra; i Turchi avevano ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] F., come completamento della decorazione, anche' due figure di santi, S. Giuliano e S. Antonio, una Sibilla e un Profeta. Di questo complesso oggi rimane, peraltro assai danneggiata, solo la pala d'altare con l'Annunciazione, che, per semplificazione ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] , p. 75).
Il G., nonostante l'età avanzata, partecipò ancora ai due più importanti cicli decorativi del primo Settecento romano: la serie dei dodici profeti per la navata centrale di S. Giovanni in Laterano e la decorazione del palazzo De Carolis.
Il ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...