LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] , nel racconto Il forno della marchesa apparso sulla Gazzetta piemontese del 1878, descrisse il L. come "un malfattore [(], falso profeta e ciurmadore vero"; nel 1884 G. Faldella, in Una serenata ai morti e nel più tardo Donna Folgore ne fece il ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] dei grandi apologeti del cristianesimo: don G. De Luca, per questo e altri suoi libri, parlò del G. come di uno "scrittore profeta".
Morì a Rocca di Papa, presso Roma, il 18 apr. 1980.
Fonti e Bibl.: Le carte Giordani, compreso il ricco epistolario ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] di frontiera, Milano 2006; A. Valle, Teresilla. La suora degli anni di piombo, Milano 2006; L. Badaracchi, Luigi Di Liegro. Profeta di carità e giustizia, Milano 2007; M.A. Pezza, Don Luigi Di Liegro. La voce degli ultimi, Genova 2007; F. Placidi ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , in effetti, il culmine delle fortune della Repubblica fiorentina, e del M. stesso. "Ogni dì vi scopro el maggiore profeta che avessino mai gli Ebrei o altra generazione", gli scrive allora, in una curiosa lettera di congratulazioni, l'amico Filippo ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] una completa maturazione, si allontanò dai suoi studi per dedicarsi alla scienza delle parole divine e adottò un modo di vita profetico e divino: si presentava come un vero martire di Dio, prima della fine estrema della vita103.
In questo passo, in ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] finger no, ma per predire il vero. - Son l'Aretin, censor del mondo altero - E de la verità nunzio e profeta ". Intenzioni ben soddisfatte dalla pratica, se nei primi tempi già affluiscono all'A. doni e denari da volontari protettori munifici, tra ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di fronte, alla Battaglia ed esecuzione di Cosroe. Sulla parete di fondo, nello scomparto più alto sono raffigurati due profeti, Daniele a sinistra e Isaia a destra, che indicano l'affresco degli Adamiti e profetizzano l'avvento della redenzione ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] dei pronostici dell'Aretino, che, essendo il maledico scrittore - che, peraltro, F. non esita a proclamare "astrologo" e "profeta divino"; e lo riempie di regali, lo ospita nell'appartamento già occupato dal duca d'Urbino Francesco Maria, e gli dà ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] l'avventuriero palermitano versava in condizioni economiche assai critiche. Ora invece era in piena ascesa e la sua fama di mago e profeta accese di curiosità molti veneziani. Il C. si prestò a far loro da guida e, sentendo il Cagliostro parlare in ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] eseguita in onore del nuovo doge, la cantata L'oracolo del Vaticano (1758), l'operetta spirituale L'unzione del reale profeta Davidde (1760, ma composta l'anno precedente a Roma); nonché le numerose composizioni poetiche, per lo più d'occasione, che ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...