BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] in marmo, fu stimato il 20 marzo 1653 (Arch. stor. della Fabbrica, cart. 140). Il 23 maggio 1652 presentò un modello di un profeta Geremia "inabito mesto e lugubre", anch'esso accettato e poi tradotto in marmo. Nel 1654 e nel 1657 eseguì due pezzi di ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] , per due importanti antifonari (tuttora conservati nella cattedrale) e per un Salterio per la cattedrale: una pagina degli antifonari con il Profeta Isaia entro lettera "A" (cod. IV c. 3 A. Zanoni, 1955, p. XLVIII, nn. 32) porta la sua firma e la ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] quando suo fratello stava organizzando la spedizione di blocchi di marmo di Carrara a Loreto per l'ultimo gruppo dei Profeti, iniziati dai fratelli Lombardi tra il quinto e il sesto decennio del '500, che dovevano essere inseriti nelle dieci nicchie ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] fu chiamato a stimare una delle statue eseguite da Donatello per il campanile di S. Maria del Fiore (probabilmente quella del profeta Geremia). Lavorò poi a Prato, nel chiostro di S. Francesco, e il 27 nov. 1428, a Firenze, garantiva Michelozzo e ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] sul carro di fuoco.
Di grande complessità e fortuna iconografica è la storia di Daniele, uno dei quattro profeti maggiori, narrata nel suo libro (➔ profeta). Dal libro di Tobia l’episodio più noto è quello con cui il giovane, inviato in viaggio dal ...
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Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (ebr. Bēt leḥern)
M. Avi-Yonah
Città della Giudea, 9 km a S di Gerusalemme, un po' fuori della strada principale che corre lungo la linea spartiacque palestinese [...] Israele. Questo fatto rese B. distinta dalle altre città della Giudea; fu cantata come la patria del salvatore di Israele dal profeta Michea (v, 2) e, con la localizzazione della morte e della sepoltura di Rachele nelle sue vicinanze (Gen., xxxv, 19 ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] e a S Isaia. Rappresentazioni di p. sono numerose in Cappadocia nei secc. 10° e 11°; vi si notano episodi delle narrazioni profetiche, come Isaia e i carboni ardenti (Is. 6, 6-8), Ezechiele che divora il libro (Ez. 3, 1-3), Daniele nella fossa ...
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UGOLINO di Nerio
G. Neri
Pittore senese la cui attività è collocabile in base ai documenti tra il 1317 e il 1327.
Proveniente da una famiglia di pittori, il padre Nerio e i fratelli Guido e Muccio, [...] Santa Croce.Oltre alle opere eponime, da restituire a U. sono una Madonna con il Bambino (Boston, Mus. of Fine Arts), un profeta Isaia nel mus. di Dublino, un S. Francesco nel mus. di Birmingham, una Madonna con il Bambino (Princeton, NJ, Art Mus.) e ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...]
L'ultima commissione per il duomo affidata a G. risale al 14 dic. del 1422, quando gli fu chiesto di scolpire una figura di profeta per il campanile, che l'11 febbr. del 1424 si trovava però ancora in stato di abbozzo nelle cave di Carrara; a causa ...
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Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto [...] (1544, conservata nel castello). Collaborò ancora con Michelangelo in S. Pietro in Vincoli per la tomba di Giulio II (suoi il Profeta e la Sibilla) ed eseguì la statua di Leone X per la tomba del pontefice in S. Maria sopra Minerva. Dal 1552 ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...