BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Natività, Cristo alla colonna, Crocifissione). Fra tutte vanno notate le scene raffiguranti la Natività e Daniele con il profeta Abacuc, nelle quali ricompare il medesimo soggetto presente a Salagona, anzi lo stesso 'modello', ma rovesciato, tanto da ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] Torino 1986.A. Cutler
Islam
Poco si sa della figura dell'a. nel mondo musulmano. È noto che il profeta Maometto non incoraggiava le attività artistiche, in ispecie quelle architettoniche, se è attendibile la tradizione secondo la quale egli avrebbe ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] un ruolo molto importante nell'a. islamica. Fin dagli inizi (sec. 7°) esso fu copiosamente impiegato: la casa del profeta Maometto a Medina, poi divenuta moschea, era costituita semplicemente da tronchi di palma che sostenevano una copertura piatta ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] sostiene l'esigenza è soprattutto W. E. Smith (1918-1978), che tuttavia, a differenza di Cartier-Bresson, profeta di una f. obiettiva dai segni tendenzialmente neutrali (esclusione della sfocatura, della deformazione dovuta a ottiche eccessivamente ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] a Chicago una vera e propria scuola architettonica, che ha il suo massimo esponente in L. H. Sullivan, ‛il profeta dell'architettura moderna': ‟promulgò l'architettura organica perché era convinto che un edificio, incorporando la vita, dovesse venir ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] con corredo, inclusi i gioielli; l'uso di ornamenti in oro, ma anche quello di sete e broccati, fu proibito dallo stesso profeta Maometto, anche se non tutti i musulmani si attennero a questo divieto.La mancanza di oggetti in oro si può spiegare con ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] - tra l'altro fu autore di un'importante esegesi del Corano -, nel suo Ta'rīkh al-rusūl wa'l-mulūk (Storia dei profeti e dei re) propose un nuovo modello che influenzò la letteratura storica successiva. Se ne ritrova l'impronta in autori del sec. 11 ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] alla Vergine. Ai primi decenni del Trecento sono, ancora, databili le finestre del coro con figure di re e profeti e motivi ornamentali. Vetrate trecentesche si conservano, inoltre, negli edifici annessi al corpo principale del duomo. Soprattutto per ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] suolo di dimensioni spesso imponenti; si può citare a questo proposito la tomba di Montuemhat "principe della città e quarto profeta di Amon", vissuto tra la fine della XXV e l'inizio della XXVI Dinastia con poteri quasi regali sul nomo tebano ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] lungo i bordi) e la Trasfigurazione a E (frammentaria e spulita, ma nel complesso meglio leggibile), due grandi figure dei profeti Davide e Isaia a lato del finestrone di testata, entro nicchie coordinate a un finto traforo che si espande su tutta ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...