GERINI, Niccolò di Pietro
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo in Toscana dall'ultimo quarto del Trecento fino alla metà del secondo decennio del secolo seguente.Nato entro la prima metà del sec. [...] è chiaramente definibile su base stilistica e riguarda le quattro figure di santi dello sportello sinistro, con il soprastante profeta Geremia (Marcucci, 1965, tav. 67). Nel 1411 G. è documentato ancora a Prato, impegnato con altri pittori, fra i ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] attesta la fortuna iconografica della tomba senese di Tino di Camaino.Sono stati riconosciuti infine a G. un profeta (già Francoforte, Coll. von Hirsch; Misciattelli, 1929), una Madonna con il Bambino (Firenze, coll. privata), che conserva ancora ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] , docc. nn. 1285, 1303). Nel 1573 il D. era di nuovo a Carrara a lavorare ad almeno due blocchi di marmo "per li 4 profeti" della S. Casa; gli furono pagati due mesi di lavoro per sbozzare le figure, il trasporto e le spese di viaggio.
A questo punto ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] e il 1756 il G. eseguì le ultime opere per Casale. Si tratta di ventidue ovali con figure di Apostoli e Profeti, realizzati su commissione del preposto Francesco Maria Chiodo per la chiesa di S. Stefano, diciannove dei quali sono ancora conservati in ...
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BERETTA, Carlo, detto il Berrettone
Rossana Bossaglia
Si ignora la sua data di nascita; il nome compare una prima volta negli Annali della fabbrica del duomo di Milano all'anno 1716, quando gli viene [...] stesso anno gli è commissionata una statua, oggi irreperibile, per l'altare di Nostra Signora in Camposanto; nel 1747 esegue un Profeta con il libro aperto e gli vengono pagati quattro puttini, gruppi di teste e' un'immagine dell'Eterno, ancora per ...
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Albero Wāq Wāq
U. Scerrato
A. favoloso della letteratura araba di 'meraviglie' (ajā'ib), la cui caratteristica secondo la leggenda 'e quella di produrre dei frutti bizzarri di aspetto umano che hanno [...] Shāhnāma di Firdousī (m. 1010) e da Niẓāmī (m. 1191) nel cui Iskandarnāma Alessandro si imbatte in India negli a. profetici del sole e della luna.
L'immagine dell'a. wāq wāq è legata a tradizioni leggendarie e iconografiche tra loro interferenti e ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] imponente.
Documenti notevoli delle prime vetrate religiose di tipo romanico sono, in ogni modo, la solenne e ieratica figura del profeta Mosè nel duomo di Augusta (fine del sec. XI) e la bella Madonna del sec. XII, nel museo di Zurigo ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] , e un’altra che era Spirito eterno; un’altra diceva che era il figlio di Giuseppe, e un’altra che era profeta tra i profeti, e un’altra diceva che era di natura divina e di natura umana. Costantino riunì trecentodiciotto vescovi e quattro patriarchi ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] ornato da una corona esce a piedi, accompagnato da alcuni soldati, dalle fauci dell'inferno e uccide con una lancia il profeta Enoch, mentre uno dei suoi sgherri trapassa Elia.L'aspetto dell'a., che già dalla metà del sec. 13° (manoscritto tedesco ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] della cappella di Pietro e Paolo forniscono un’idea precisa della pittura tessalonicese del periodo 1359-1380. La chiesa del profeta Elia, che recentemente è stata identificata come pertinente al monastero di Acapnio, dedicato al Cristo, e non più a ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...