GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] . È documentato, per esempio, che G. fu garante di Donatello presso l'Opera del duomo per anticipi di pagamento per la serie dei Profeti del campanile, per la cifra di 10 fiorini d'oro nel marzo 1416 e di 20 fiorini d'oro nel 1418, sicuramente un ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] alcune statue in terracotta policroma per le stazioni II, IV, XII, XIII e XIV della Via Crucis e otto statue di Profeti e un Cristo risorto per la basilica presso il Sacro Monte Calvario di Domodossola; infine a quest'équipe spettano ben 142 statue ...
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SALFI, Enrico
Giuseppe Tobia Flora
– Nacque a Cosenza il 28 novembre 1857, quintogenito di Francesco Saverio, giurista e prefetto di Cosenza, e di Maria De Chiara, letterata e pianista.
Cresciuto in [...] privata).
Negli anni seguenti fu influenzato dalle suggestioni orientali della pittura di Morelli, come si evince da una Figura di profeta (Roma, collezione privata). Dai primi anni Ottanta s’interessò agli scavi di Pompei e ne studiò la storia per ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] trarsi d'impaccio è come dire che non manca d'ingegno e che è giovane di belle e future speranze".
Il critico fu buon profeta. Da quella data, infatti, e per un trentennio, fino a a quando abbandonò le scene, i successi del M. non ebbero mai un calo ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] opere di scultura gliene vengono assegnate altre simili stilisticamente: una S. Agnese (n. 335 in Nebbia) e un Apostolo (o Profeta) barbuto (n. 2618 in Nebbia). Antonio fu assieme ad altri soci appaltatore dello scavo dei marmi di Candoglia: per i ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] Siena. Questo gruppo di sculture, di forte espressività, è l'opera più importante di G. negli anni 1340-45. Affine, un Profeta seduto in uno dei capitelli della navata destra del duomo nuovo di Siena.
Riguardo alle attività di questo periodo, bisogna ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] come mai proprio fra gli Arabi esso dapprima attecchì e in Arabia serba tuttora la venerata sua culla. Al carattere del profeta il C. guardò, senza le prevenzioni di Lammens, con spregiudicata simpatia, ma forse senza giungere a penetrarne l'intimo ...
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TRECOURT, Giacomo
Matteo Bonanomi
TRÉCOURT, Giacomo. – Nacque a Bergamo il 22 agosto 1812 in una famiglia di origini francesi (la grafia Trècourt o Trecourt spesso sostituisce quella originale). Il [...] la sequenza delle onorificenze. Per il disegno nel 1832 conseguì la medaglia d’argento con una Figura panneggiata rappresentante un profeta e l’anno successivo una medaglia d’oro con una composizione per il tema Un uomo caduto a terra da servire ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] membro della più antica Accademia degli Intrepidì, vi recitò nel 1729 il discorso Sopra l'intrinseca ragione del proverbio "Nessun Profeta alla sua patria è caro", il primo dei suoi discorsi accademici, nei quali riuscì a far accettare, grazie allo ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] e Busale avevano introdotto nella comunità una versione giudaizzante dell'antitrinitarismo: Cristo non era il messia, ma un profeta generato da "seme humano". Temendo in febbraio un intervento del legato pontificio Ludovico Beccadelli, i membri della ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...