UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] con profitto all’insegnamento del canto – collaborò tra l’altro alla preparazione del primo allestimento italiano del Profeta di Meyerbeer (Firenze, Pergola, 1852) – e, per diletto, alla composizione.
Attorniati da una vivace cerchia di intellettuali ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] che di questo artista conosciamo ha la firma e la data del 1806: rappresenta un busto d'uomo, forse un profeta, a grandezza naturale (Ravenna, presso la signora Bianca Merighi Bravi).
GIOVANNi ANTONIO, figlio di Luigi e di Colomba Bencini, nacque ...
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REVELLI, Salvatore
Fulvio Cervini
REVELLI, Salvatore. – Nacque a Taggia il 1° settembre 1816, secondo di quattro fratelli, da Giovanni Battista e da Caterina Arrigo, entrambi contadini (Gallo, 1860, [...] nello studio in cui l’artista fu ammesso al bacio del piede (13 agosto 1855); ma soprattutto con la statua colossale del Profeta Isaia (1855-57) per la colonna dell’Immacolata Concezione e con il non meno grandioso S. Paolo per S. Paolo fuori le ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] continuando la versificazione dei libri biblici: nel 1825 apparve la Parafrasi poetica dei cantici profetici, poi quella delle Lamentazioni (Treni di Geremia profeta parafrasi poetica, Genova 1828). Dopo una lunga malattia, morì a Genova il 22 luglio ...
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VARISCO, Bernardino
Mauro Visentin
– Nacque a Chiari, in provincia di Brescia, il 20 aprile 1850, da Carlo, direttore del ginnasio locale, e da Giulia Bonatelli, sorella del filosofo Francesco Bonatelli.
Il [...] dimostra come, anche se le parole commemorative di Luigi Federzoni in Senato alla sua morte («meglio che veterano, profeta del fascismo», in Senato del Regno, Atti parlamentari, Discussioni, 11 dicembre 1933) si devono considerare senz’altro ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] Libello contro l'architettura organica (ibid. 1946, in cui prese le distanze rispetto alla nuova, trionfante architettura di Wright "profeta dell'orizzontalità, messia della città distesa"), In lizza per l'arte (ibid. 1957, contro "il gusto dei puri ...
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NICOLODI, Aurelio
Martina Salvante
– Nacque a Trento il 1° aprile 1894, figlio di Salvatore e di Pia Brugnara, da cui nacquero anche Mario, Giuseppina, Elisa e Pia.
Nell’agosto 1914 chiese la cittadinanza [...] apostolo di una grande utopia, me lo facevano amare veramente come il capo della mia seconda religione. Nicolodi per me era il Profeta che additava ai ciechi italiani la terra promessa».
Fra le opere non citate nel testo: Per i ciechi di guerra. Ciò ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli... [1792], a cura di A. Mazzillo-A. Profeta-F. P. Macchia, Napoli 1970, ad Indicem; B. De' Dominici, Vite de' pittori, scultori, ed architetti napoletani, III, Napoli 1743 ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] 1223-1226; 913, c. 810; 1003, c. 354; Statuta Concilii Florentini, Florentiae 1564, pp. 70 ss.; S. Bongi, F. da M. un profeta fiorentino a' tempi del Machiavelli, in Arch. stor. ital., s. 5, III (1889), pp. 62-70; G. Schnitzer, Savonarola, II, Milano ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] C., Napoli 1965; F. Tessitore, C.nello storicimo, in Giorn. crit. della filos. ital., XLVI(1965), pp. 539-571; V. Frosini, Un profeta del nostro tempo, in Giustizia e società, III (1966), pp. 230-232; F. Tessitore, L'idea dello Stato nel primo C., in ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...