Quarto califfo degli Arabi, l'ultimo dei cosiddetti Rāshidūn "i ben diretti" (v. califfato). Stretto parente di Maometto, essendo suo padre, Abū Ṭālib, fratello del padre di Maometto (erano figli di ‛Abd [...] suo matrimonio con la figlia primogenita di Maometto, Fāṭimah (v.), rese più stretti i suoi vincoli di parentela col Profeta: tuttavia, benché partecipasse valorosamente a tutte le battaglie dell'Islām nascente e fosse mandato da Maometto in missione ...
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TOMMASUCCIO da Foligno, beato
Tommaso Unzio, terziario francescano e autore di "profezie", nacque presso Nocera Umbra nel 1319; morì a Foligno il 15 settembre 1377.
Nei suoi versi letterariamente rozzi, [...] edite da L. Jacobilli, in fondo alla Vita del beato da lui redatta (Foligno 1626 e 1644), e da L. Amoni, in appendice a Il profeta del sec. XIV o il b. T. da F. e il suo tempo (Assisi 1877).
Bibl.: Oltre alle biografie citate dello Jacobilli e dell ...
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. Fondatore di una setta che intorno alla metà del sec. VIII, cercò di ridare in Persia nuova vita alla religione mazdaica conciliandola con le dottrine dell'islamismo. Tratti di questo, come la proibizione [...] di Abü Muslim e i seguaci furono dispersi: ancora oggi ne esistono in Persia (Bihafrīdiyyah): credono che il profeta dimori in cielo, donde scenderà sulla terra a vendicarsi dei persecutori.
Bibl.: Enciclopedia dell'Islam (ed. francese, inglese ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] allo Hartmann e alla Westerbergh - con un suo omonimo contemporaneo, di poco più anziano di lui: quel Dauferio, poi detto "il Profeta", che fu suo consuocero e che ebbe una parte di rilievo nel colpo di Stato da cui fu travolto nella primavera dell ...
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velo
vélo s. m. – L’obbligo islamico del v. non trova nel Corano che un generico riferimento (XXIV, 31; XXXIII, 32-33); tuttavia l’invito coranico al pudore e alla modestia rivolto alle donne è stato [...] usi bizantini e sasanidi e, in un primo tempo, limitato alle donne di più alto lignaggio, in particolare alle mogli del Profeta, come segno di distinzione. Il processo di urbanizzazione che la società arabo-musulmana vive a partire dall'8° sec. ne ...
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MELAMPO (Μελάμπους, Melampus)
S. de Marinis
Figlio di Amithaon, è figura assai complessa della mitologia greca dove appare nella doppia qualità di taumaturgo, o meglio di sacerdote, capace di purificare [...] di intendere il linguaggio degli uccelli e di tutti gli animali in genere.
Nella Megaride, ad Aigosthena, a M., quale profeta divinizzato era consacrato un tempio, il Melampodeion (Paus., i, 44, 8) e in suo onore venivano celebrati sacrifici e una ...
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SITIA (Σιτέα)
N. Bonacasa
Località situata nella parte orientale di Creta, il cui nome, di origine incerta, pare non sia greco. Il centro fu sede di uno stanziamento minoico, ma la zona è oggi nota per [...] .; id., ibid., 1954 (1057), p. 361. Poros: A. K. Orlandos, in Τὸ ῍Εργον τῆς ᾿Αρχαιολογικῆς ᾿Εταιρεῖας, 1960 (1961), p. 213 ss. Profeta Elia: id., ibid., p. 208 ss. Rizas: id., ibid., 1959 (1960), p. 142 ss., Sphakiòn: id., ibid., 1955 (1956), p. 101 ...
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LOGIA
Leone Tondelli
. È il nome greco (λόγια) dato ad alcuni detti attribuiti a Gesù (Logia Iesu) in due frammenti papiracei; il primo di essi inaugurò nel 1897 la collezione degli Oxyrhynchus Papyri [...] è nell'occhio del fratello" (Matt., VII, 5; Luca, VI, 42); la quinta è parallela a Matt., IV, 24 sull'insuccesso d'un profeta nel proprio paese, e la sesta a Matt., V, 14 sui discepoli paragonati a città posta su un monte a tutti visibile. Nuove sono ...
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ḤARAM
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che significa luogo interdetto, luogo sacro e inviolabile, e che nell'Arabia preislamica si applicava allo spazio sacro intorno ai rozzi santuarî, analogo [...] rituali ed entra nello stato di iḥrām. Il vocabolo, con l'aggiunta dell'epiteto ash-sharīf (nobile) o an-nabawī (del profeta) o al-madanī (medinese), serve anche a designare la moschea ove Maometto è sepolto, quasi nel centro di Medina; quindi il ...
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Nome di una decina di personaggi della Bibbia, dei quali i principali sono:
1. A. (Vulgata Achias) figlio di Achitob e pronepote di Eli, gran sacerdote ai tempi di Saul, per il quale consultò l'oracolo [...] egualmente di Achitob e anch'esso gran sacerdote, è antica e comune opinione che siano la stessa persona.
2. A. (Vulgata Ahias) profeta in Silo (III [I] Re, XIV, 2), che figura al principio e alla fine della storia di Jeroboam primo re d'Israele ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...