Tornielli, Andrea. – Giornalista e scrittore italiano (n. Chioggia, Venezia, 1964). Laureato in Storia della lingua greca all’Università di Padova, vaticanista, dopo aver lavorato per trent’anni a Il giornale [...] e all’attualità della Chiesa, tra cui: Pio XII. Eugenio Pacelli. Un uomo sul trono di Pietro (2007) e Carlo Maria Martini. Il profeta del dialogo (2012). Nel 2016 è uscito il primo libro-intervista a Papa Francesco, Il nome di Dio è misericordia, e l ...
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sunna In arabo, consuetudine, modo abituale di comportarsi, tradizione.
In particolare, la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita, che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per [...] . di Maometto. In realtà anche gli sciiti seguono la s., ma a questa aggiungono quella dei discendenti del profeta. La prima caratteristica dei sunniti fu il riconoscimento della piena legittimità dei quattro primi califfi elettivi; più tardi sorsero ...
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. Aggettivo relativo arabo, morfologicamente femminile singolare, che si adopera per designare il complesso delle dottrine e pratiche stabilite da un personaggio che fra i suoi nomi abbia il nome Ahmad, [...] suoi Barāhīn-i Aḥmadiyyah (Le prove di Aḥmad, per la verità del Libro di Dio, il Corano, e della qualità profetica di Maometto), diretti specialmente contro gli attacchi anti-musulmani della turbolenta setta indù Ārya Samāǵ, e scritti in lingua urdū ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] del duca Grimoaldo (IV) nell'817, e Dauferio il Muto insieme con un suo parente omonimo, detto il Profeta, era riuscito in questo turbolento periodo a mantenere posizione, prestigio e potere. Il nuovo principe Sicone aveva gradualmente spostato ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
Caratteri generali
L'iniziale semplicità, elemento destinato a rivelarsi sostanziale nella rapidissima diffusione [...] anche lavacri rituali. La preghiera, in quanto tale, non richiede un luogo deputato per essere praticata e, benché il Profeta conoscesse gli edifici di culto dell'Arabia del suo tempo (sinagoghe e chiese, principalmente), egli non accennò mai a ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] di ogni rivelazione: "Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per ...
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Pittore e scultore, nato a Parma nel 1736, morto ivi nel 1809. Insegnò a Roma e a Parma; in Milano fondò l'Accademia di belle arti. Nella pittura seguì il gusto del Cignaroli e nella plastica le forme [...] sculture il busto di Cleopatra, Cristo morto e i Misteri del Rosario nella chiesa di S. Liborio di Colorno; a Parma il profeta Isaia e S. Giovanni Evangelista nella chiesa dell'Annunciata, e le 8 Beatitudini, nella chiesa di S. Antonio Abate.
Fu sua ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] che è stata definita “l’ultima grande migrazione semitica” portò gli Arabi, appena convertiti al monoteismo predicato dal profeta Muhammad (morto nel 632 d.C.), alla conquista del Vicino Oriente e quindi ad affacciarsi nel Mediterraneo nella prima ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] ) che accomuna il foglio di Esdra alla Maiestas Domini. Del resto, come è stato osservato, neppure il ritratto del profeta si sottrae a una certa secchezza di tratto, difficilmente spiegabile in un pittore di formazione continentale e perfettamente ...
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CUNIBERTI, Francesco Antonio
Adriana Boide Sassone
Figlio di Tommaso e di una Maria Maddalena, nacque a Racconigi (Cuneo) il 16 genn. 1716 (Racconigi, Parrocchia di S. Giovanni Battista, Libro dei battesimi, [...] ad olio nella stessa cappella: la prima raffigurante La Vergine del Carmelo ed il profeta Elia e le altre due con episodi biblici relativi alla vita di questo profeta (cfir. Boella, 1933).
Morì a Racconigi il 28 sett. 1753 (Racconigi, Parrocchia di S ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...