profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] ... Si che... io spero dicer di lei quello cha mai non fue detto d'alcuna (Vn XLII 1-2).
Altri casi di atteggiamenti profetici così espliciti, legati anzi a una visione, non esistono in altre opere di D. se non nella Commedia; ma non diremo che. un ...
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BOZZA, Bartolomeo, detto Bartolomeo del musaico, Bertoletto
Elena Bassi
Figlio di "Francesco del musaico", è conosciuto per vari musaici eseguiti nella chiesa di S. Marco a Venezia. Numerosi documenti [...] compenso dei cartoni (pp. 64 n. 2, 294). Intanto aveva assunto (1570) un garzone, Zuanantonio de Marin. Degli anni 1571-76 sono i profeti David ed Isaia su cartone del Salviati (p. 306; pagati nel 1591, pp. 238 s.) e del 1577-94 un Cristo assiso su ...
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LASAGNA, Giovan Pietro
Francesca Profili
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore lombardo attivo a Milano.
La prima notizia che lo riguarda risale al 6 dic. 1610, quando venne [...] (1611), posta nel contrafforte verso la quarta finestra sul lato settentrionale, e subito dopo la statua del Profeta Elia (1613) collocata presso la finestra di seguito. Nel 1615 cominciò a collaborare alla decorazione, protrattasi per diversi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Galante Garrone
Girolamo Imbruglia
Per Federico Chabod, Alessandro Galante Garrone (Vercelli 1909-Torino 2003) fu un discepolo spirituale di Adolfo Omodeo: una definizione pertinente, che [...] e istituzioni per affermare che un movimento il quale non sappia farsi istituzione è solo l’aspirazione del machiavelliano profeta disarmato. Galante Garrone, al contrario, nella sua opera rese autonomi quei due termini, pur condividendo la visione ...
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UGO di Digne
Pio PASCHINI
Detto anche di Montpellier, di Narbona, de Bariola, appartenne alla nobile famiglia di Sabian; fu francescano e provinciale del suo ordine in Provenza. Fra Salimbene, che lo [...] ". Fu intimo di fra Giovanni da Parma e come lui gioachimita; non fa perciò meraviglia se fu riguardato come oratore ispirato e profeta. Predicò al concilio di Lione; re Luigi IX quando fu di ritorno dalla crociata e sbarcò in Provenza, lo mandò a ...
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timore
Più che " paura ", indica la " preoccupazione " di salvaguardare il suo buon nome di uomo di dottrina, che spinge D. a commentare le canzoni del Convivio: Movemi timore d'infamia... Temo la infamia [...] concetto di " reverenza " nella locuzione Timore di Dio, uno dei sette doni dello Spirito Santo secondo che li distingue Isaia profeta (Cv IV XXI 12; cfr. Is. 11,2). Cfr. Ep VI 10 Nulla... conditio delinquentis formidolosior, quam impudenter et sine ...
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Limentani, Giacoma. – Scrittrice italiana (Roma 1927 - ivi 2018). Di origini ebraiche, scampata alle deportazioni romane, è vissuta in clandestinità fino alla Liberazione – la dura esperienza delle discriminazioni [...] curatela di La principessa smarrita, 1981, Il libro di Ruth, 1994, Giona e il Leviatano, 1998, Il libro di Osea: il profeta e la prostituta, 1999, Regina o concubina? Ester, 2001). Autrice teatrale (Nachman racconta: azione scenica in due atti, 1993 ...
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GOG e MAGOG
Leone Tondelli
. Gōg "della terra di Māgōg, principe di Roš (?) e di Mosok (nell'ebr. Mešek) e di Tübāl" è un personaggio misterioso d'una profezia d'Ezechiele (c. XXXVIII-XXXIX), passato [...] G., dagli estremi del Settentrione piomberà sulle genti e sulle città per saccheggiare e distruggere. Dio stesso, secondo le immagini del profeta, lo trae fuori dalle sue terre, coi graffî nelle mascelle come una belva, assieme con le sue genti, per ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] cimitero più piccolo è situato a sud della città sul versante del monte Kada. Nella città di Medina, dove venne sepolto il Profeta stesso (al-Haram al-Nabawi), si trova il cimitero di el-Baki situato a nord-est presso l'omonima porta; l'area ...
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Movimento modernistico islamico, sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento, dapprima sotto l’influenza di Muḥammad ‛Abduh e Giamāl ad-Dīn al-Afghānī e successivamente di M. Rashīd Riḍā. Il movimento [...] posteriormente, che deviavano il cammino della fede e del progresso, per tornare alle fonti originarie (Corano e sunna del profeta). Nel campo sociale e politico, la S. postulava l’unità della comunità islamica attraverso un sistema democratico (per ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...