Galenda, Christian
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Dolo (Venezia), 18 gennaio 1982 • Specialità: 200 m farfalla; 100 m, staffetta 4x100 m stile libero
Ha vissuto stabilmente a Vigonovo e nuotato [...] Il suo allenatore, dall'età giovanile fino ai Giochi di Atene, è stato il romano Antonino Spagnolo, per molti anni profeta del nuoto veneto a Dolo. Galenda ha dimostrato eccellenti qualità come specialista dei misti, della farfalla e dello stile ...
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La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] di al-‛Abbās") deriva da quello del trisavo del suo fondatore, al-‛Abbās ibn ("figlio di") ‛Abd al-Muṭṭalib, zio del profeta Maometto. A questa parentela si riannodano le fortune della famiglia: il figlio di al-‛Abbās, ‛Abd Allāh (morto circa 70 èg ...
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. È la parola araba hiǵrah ("emigrazione, secessione"), con cui appunto s'indica l'abbandono della Mecca compiuto nel settembre 622 d. C. da Maometto con i suoi compagni, allorché ebbe perduto ogni speranza [...] apparteneva. Dalla Mecca, con un viaggio sulle cui peripezie la posteriore tradizione leggendaria ha molto ricamato, il profeta passò a Medina, dove aveva allacciato relazioni e stretto accordi che gli permettevano di stabilirvisi liberamente, quale ...
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millenarismo
Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa del regno di Cristo in Terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei computi, destinato [...] storia delle religioni, per m. si intende la credenza nel rinnovamento dell’ordine sociale atteso dall’intervento di un profeta riformatore. Impropriamente, la presunta credenza, da parte degli uomini del sec. 10°, che nell’anno 1000 ci sarebbe stata ...
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ṢAFAWIDI
Francesco GABRIELI
AFAWIDI Dinastia musulmana sciita che regnò sulla Persia nei secoli X-XIII eg. (XVI-XVIII d. C.). Le sue origini, che essa faceva addirittura risalire a un ramo degli arabi [...] ), la cui grande autorità religiosa, fondata sulla vita pia e sui vantati legami genealogici con la famiglia del profeta, finì con l'assumere anche deciso riflesso politico.
Fondatore della dinastia safawide è un Ismā‛īl, quarto discendente ...
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SIFNO (Σίϕνος; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Isola della Grecia, nel gruppo delle Cicladi. Di forma subtriangolare, allungata da NO. a SE. (lunghezza km. 17, larghezza massima km. 8, superficie [...] e minutamente frastagliate, le quali però non offrono buoni approdi. L'isola è montuosa e raggiunge nella parte centrale (M. del Profeta Elia) 695 m. d'altezza; nella parte orientale si stende un fertile altipiano, elevato circa 250 m., sul quale si ...
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VALENTINIS, Elena
Andrea Tilatti
(Elena de’ Cavalcanti, Elena da Udine), beata. – Figlia di Valentino III de’ Valentinis (del quale si conoscono almeno altri sei figli maschi e cinque femmine) e di [...] ’inventario della casa del marito, per tutelare tutti gli eredi. È pensabile che in quel periodo abbia traslocato presso la sorella Profeta, rimasta vedova sul finire del 1446 e il cui marito fu sepolto nella tomba di frate Antonio da Milano, uno dei ...
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Pio I
Angelo Penna
I. Papa martire. Sul suo pontificato, oltre le normali fonti storiche che documentano i primi secoli della Chiesa, si possiede una testimonianza singolare, quasi contemporanea.
Il [...] dalla Bibbia il libro intitolato Pastore, perché opera troppo recente, e il cui autore non era né apostolo né profeta ma soltanto Erma, fratello di papa P.: " Pastorem vero nuperrime temporibus nostris in urbe Roma Hermas conscripsit sedente cathedra ...
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Pastore protestante e scrittore danese (Maribo 1898 - presso Silkeborg 1944). Ingegno disordinato e impulsivo, fu esasperatamente individualista e nazionalista. Il culto dell'eroe inteso in senso vitalistico [...] VIII di Cant ("Ipocrisia", 1931), al cancelliere Alexi, alter ego di Mussolini, in Sejren ("La vittoria", 1936), al profeta-riformatore F. S. Grunditvig di Egelykke (1938-39), caratterizzati tutti da un esasperato superomismo. Migliore il noto dramma ...
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Agnus Dei
Dante Balboni
L'Agnello di Dio è per antonomasia Cristo (Ioann. I, 29 e 36); il paragone è dovuto soprattutto al carattere sacrificale attribuito all'agnello per il suo candore e per la sua [...] nel canto preparatorio alla Comunione (Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, miserere nobis), nella seconda vengono recitati i passi profetici di Isaia e Geremia durante il rito del Venerdì Santo che rievoca la passione e morte di Gesù. L'invocazione ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...