Donatello Cimadomo
Abstract
Vengono esaminati la natura giuridica e gli aspetti processuali della riabilitazione, ricavabili, rispettivamente, dagli artt. 178-181 c.p. e 683 c.p.p. Il tema è, in particolare, [...] si riferisce non può essere presa inconsiderazione per contestare la recidiva né per dichiarare l’abitualità o la professionalitànelreato (art. 106, co. 2, c.p.), possono essere applicati amnistia ed indulto, si riacquistano – tra l’altro – la ...
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Luigi Kalb
Abstract
L’analisi è destinata ad evidenziare le caratteristiche della fase esecutiva, attivata al fine di dare attuazione al comando sanzionatorio contenuto nel provvedimento giurisdizionale [...] ai ricoveri previsti dall’art. 148 c.p., alle misure di sicurezza e alla dichiarazione di abitualità o professionalitànelreato o di tendenza a delinquere procedono, a richiesta del pubblico ministero, dell’interessato, del difensore o di ufficio ...
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Gli esiti della legislazione “svuotacarceri”
Carlo Fiorio
Al 31 luglio 2015, i detenuti ristretti negli istituti penitenziari italiani erano 52.144, a fronte di una capienza regolamentare pari 49.655 [...] ex art. 148 c.p., lo stesso non è a dirsi con riguardo alle dichiarazioni di abitualità o professionalitànelreato o di tendenza a delinquere, relativamente alle quali la discrezionalità del giudice potrebbe prescindere dal previo contraddittorio.
L ...
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Rita Lopez
Abstract
Si esamina, sotto il profilo strutturale e funzionale, il procedimento disciplinato dalla legge processuale per l’applicazione della oblazione, sia ordinaria che speciale, prevista [...] , il provvedimento non può costituire elemento di contestazione della recidiva ovvero della dichiarazione di abitualità o professionalitànelreato.
Grava sull’imputato l’obbligo di pagare le spese processuali, ma non anche l’obbligo di rifusione ...
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I nuovi assetti del principio di pubblicità del processo
Gastone Andreazza
La valorizzazione negli ultimi anni della necessità della trattazione del procedimento penale nelle forme della pubblica udienza [...] sottoposto alla misura, non soltanto quando il magistrato di sorveglianza sia chiamato a provvedere alla dichiarazione di abitualità o professionalitànelreato o all’applicazione di una misura di sicurezza nei casi previsti dall’art. 205, co. 2, c.p ...
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La delega della «riforma Orlando» in tema di esecuzione della pena
Carlo Fiorio
La l. 23.6.2017, n. 103 demanda al legislatore delegato la rielaborazione dell’ordinamento penitenziario, nel rispetto [...] art. 148 c.p., lo stesso non è a dirsi con riguardo alle dichiarazioni di abitualità o professionalitànelreato o di tendenza a delinquere, relativamente alle quali la discrezionalità del giudice potrebbe prescindere dal previo contraddittorio. Un ...
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Aggiornamenti di diritto penitenziario
Carlo Fiorio
L’art. 36 del testo unificato del d.d.l. S 2067 rappresenta un punto di osservazione privilegiato per esaminare i “futuribili” del diritto penitenziario [...] art. 148 c.p., lo stesso non è a dirsi con riguardo alle dichiarazioni di abitualità o professionalitànelreato o di tendenza a delinquere, relativamente alle quali la discrezionalità del giudice potrebbe prescindere dal previo contraddittorio.
Al ...
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perizia psichiatrica
Consulenza psichiatrica messa a disposizione del giudice da persona esperta in materia di psicopatologia e igiene mentale nel campo psichiatrico – ossia dallo psichiatra forense [...] volere dell’imputato, la sua condizione psicofisica al momento del fatto reato, o la sua capacità cognitiva di stare in giudizio, ossai p. p. per stabilire l’abitualità o la professionalitànelreato, la tendenza a delinquere, il carattere e la ...
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Nella pubblica amministrazione, strumento di reclutamento degli idonei tra coloro che aspirano a un impiego o a una promozione. In base all’art. 3 della Costituzione, nonché all’art. 20 della l. 93/29 [...] a contenuto teorico-pratico, volti all’acquisizione della professionalità richiesta per la qualifica cui inerisce l’assunzione. un’altra qualifica della stessa area.
Nel diritto penale, c. di persone nelreato è una forma di manifestazione dell' ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] da L. 500 a 10.000. Si discute da alcuni se tale reato permanente sussiste quando la professione sia esercitata a mezzo d'interposta persona. L cinque. La dichiarazione di abitualità o di professionalitànel delitto o di tendenza a delinquere importa ...
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professionalita
professionalità s. f. [der. di professionale]. – 1. non com. L’avere carattere professionale: p. di un’attività, l’esercizio di tale attività come professione. 2. Qualità di chi svolge il proprio lavoro con competenza, scrupolosità...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...