CAVALLI, Iacopo
Giulio Cervani
Nato il 4 luglio 1839 a Campeglio (Udine), da Giuseppe e da Maria Maddalena Filipputti, studiò nel seminario di Udine, poi in quello di Gorizia. Ordinato sacerdote, nel [...] , specie linguistici.
Il lavoro, pur nella modestia della composizione, è indicativo dei due filoni che caratterizzano tutta la produzione di studioso del C.: l'interesse storico e quello filologico-linguistico. Appartengono al primo la ricerca sugli ...
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PETEANI, Ondina
Elisabetta Lecco
Lauro Rossi
PETEANI, Ondina. – Nacque a Trieste il 24 aprile 1925 da una relazione extraconiugale tra un ufficiale austriaco e Valentina Masini. Riconosciuta dal marito [...] specializzata, con grande abilità e coraggio, si dette a sabotare o quanto meno a rallentare il ritmo della produzione.
Lasciò Eberswalde il 24 aprile con destinazione Ravensbrück, utilizzata nel corso della marcia come scudo umano dai soldati ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] storica per uno sviluppo italiano dei socialismo, tendente ad un pluralismo economico di gruppi di lavoratori associati nella produzione e a sostituire l'azionariato di lavoro al sistema del salario.
L'accentuazione del contenuto sociale ed economico ...
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CANOVA, Pietro Antonio
Isabella Ricci Massabò
Figlio di Pietro Giuseppe, nacque nel 1738 ad Occhieppo Superiore (Vercelli). Laureato in legge, il C. entrò ben presto nella segreteria di Stato della [...] la fabbricazione del nitro e per l'affinamento di esso, e si cercano i mezzi per favorirne e promuoverne la produzione, onde liberare gli abitanti delle case dalle incomode visite dei raccoglitori di quel sale. Il valore dell'attività scientifica del ...
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BENAGLIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque nel 1668 da Francesco, di famiglia patrizia milanese, e da Margherita Caima, probabilmente a Milano. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, avviatosi [...] dopo la sua pubblicazione.
Sulla falsariga di queste due opere a stampa sembra che si attesti la restante produzione pubblicistica del B., rimasta manoscritta e dì cui ci è pervenuta soltanto notizia: Paraphrasis relationis historicae de Magistratu ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] trattava della sopravvivenza dei loro privilegi di natura signorile e dunque la persistenza di un certo tipo di rapporti di produzione, anche se questi si conservavano nella campagna piuttosto che nella città. C., dal canto suo, esprimeva le esigenze ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] tradizionale, e anche a causa del ricorrere di certi titoli (Ars dictandi, Summa dictaminis, Arenge, Exordia, Parlamenta) nella produzione dei "dettatori" - che opere giunteci adespote debbano essere assegnate al F. e che, viceversa, gli siano stati ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] interno del granducato, e di particolari lavorazioni della lana nei centri minori dello Stato, volti a proteggere la produzione fiorentina, si aggiunsero sterilmente nel 1694, sotto la pressione degli artigiani tumultuanti davanti a palazzo Pitti, la ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] dottrina), là dove si vanta il terratico come "la prima contribuzione, perché si porta alla prima sorgente d'ogni produzione, che alla vita serve e alla società".
Ma non erano certamente le polemiche dottrinarie, le obiezioni tecniche e giuridiche ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] del testo è pertanto incerta.
Molto meno ricca dell'opera in prosa, sia per quantità sia per qualità, appare la produzione poetica, in gran parte raccolta in due volumi postumi, La donna immaginaria (Lucca 1762) e Canzonette anacreontiche di Lindoro ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...