CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] l'investitura per il nipote Lelio, figlio di Geronima.
Fra i domini del C. una particolare importanza ebbe Cerreto per la produzione di panni di lana, unica attività extra-agricola notevolmente redditizia, che provocò non poche liti tra il C. e l ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] al Senatol nel luglio del '76, manifestando con inconsueta decisione il suo dissenso da A. Rossi. Il favore per la produzione si indirizzava infatti in lui, cavourianamente, al mondo rurale, semmai al mondo del credito e della finanza, più che a ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] fiamminghi, tra cui il noto italianisant Jan Jonker van der Noot, e che fosse al corrente della considerevole produzione in italiano degli stampatori anversani.
Mentre attendeva alla stesura delle proprie opere, il G. aveva accarezzato con tenacia ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] M., nel 1850 fu approntata per cura di M.G. Canale un'edizione genovese di Scritti che raccoglie parte della sua produzione poetica e di quella giornalistica; Mazzini, che vi premise un ricordo, non fu molto soddisfatto della qualità del lavoro, e fu ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] una indiretta ammissione della probabile sconfitta delle forze dell'Asse, in quanto era ormai evidente come il primato della produzione bellica, decisivo ai fini della prosecuzione della guerra, fosse passato nelle mani degli Anglo-Americani. Da quel ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] romagnole, tenutosi a Lugo il 2 sett. 1900, sollecitò l'iniziativa del partito per la costituzione dì cooperative di produzione e consumo, per la promozione di leghe di resistenza tra salariati, per la riforma della mezzadria. "Nella discussione ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] una impostazione nettamente regalista, che anticipa già in modo chiaro l'antivaticanismo che avrebbe caratterizzato la sua produzione maggiore. Netta è la condanna della politica temporalistica condotta dai pontefici, che raggiunge il suo culmine nel ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] a lire 100.000 e in seguito a 200.000. Ai primi del secolo, la fioritura di numerose cooperative di produzione e lavoro, sull'esempio dell'associazione braccianti di Ravenna, veniva favorita da tutta una legislazione speciale.
Si presentava allora ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] della vite e dell'ulivo - la fillossera e la brusca - avevano in quegli anni inferto un grave colpo alla produzione agricola della regione, ragion per cui il C. chiedeva al governo, come prima e immediata risposta a quella "discrasia economica ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] ’, costituito dai canti della Commedia, dalle tragedie alfieriane e montiane, dai versi di Pietro Metastasio. Accanto a questa produzione ‘di testa’ dell’esilio, si collocarono opere di traduzione e versificazione per musica e canti, tra cui i ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...