FEDERICI, Francesco
Nicola Balata
Nacque a Roma intorno alla metà dei sec. XVII. Si hanno scarse notizie sulla sua vita e sulla sua produzione artistica. Sappiamo comunque che fu sacerdote e che visse [...] quasi gempre a Roma. Tra il 1682 e il 1688 ottenne una prebenda dalla basilica dei Ss. Lorenzo e Damaso, ma già per l'anno 1681 figurava tra i maestri di cappella dell'Arciconfraternita del Ss. Sacrificio ...
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FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] sentimentale emanata da questi giovani martiri che affrontano la morte come vittime predestinate al sacrificio.
Nulla rimane della produzione del F. come argentiere sebbene le fonti lo dichiarino disegnatore ed autore di statue d'argento, pratica che ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] Farnese, eseguiti dal G. a Parma e poi inviati in Spagna al principe Alessandro, laconico accenno a una produzione ritrattistica interamente perduta ma certamente significativa se al pittore si rivolsero, in momenti diversi, anche i Medici e i ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] ad uno stemma del Popolo per S. Michele a Lomena, fra il 30 giugno 1498 e il 6 apr. 1503.
La produzione di tipo "non figurativo" della bottega robbiana comprendeva anche svariati arredi in maiolica mutuati dalla scultura in marmo o in legno, come ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] che viveva della sola proprietà di un piccolo castagneto e della produzione occasionale di manufatti in vimini, non gli consentirono di frequentare la scuola pubblica. Fin da bambino fu quindi affidato alle cure del parroco del vicino paese di Bargi, ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] , in La civiltà del cotto ... (catal.), Firenze 1980, pp. 67-99; F. Gurrieri, Il fregio dell'ospedale del Ceppo nella produzione della bottega robbiana, in VII Centenario dello spedale del Ceppo di Pistoia, Atti [1977], Pistoia 1980, pp. 25-31; M ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] e S. Mayr, 1493: I.E.R.S., 1332; I.G.I., 3312) calendario per gli anni 1494-1523.
La produzione dei biennio 1495-96 è invece segnata dall'attenzione ad avvenimenti contemporanei suscettibili di interpretazione in chiave simbolica: sono la Storia dei ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] dal cognome, si potesse trattare di una famiglia le cui origini erano legate all'artigianato della produzione di stoffe. Per tale ascendenza da una fascia sociale medio-bassa, si propende, con gli studi più recenti, per la denominazione "Tinctor" ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] del trono del trittico di Tifi.
Nel contesto della fase "ibrida e contraddittoria" (De Marchi, p. 138) della produzione miniatoria romana dello scorcio del Quattrocento, l'attività conclusiva di G. rimane, al di là di anacronistici tentativi di ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] fratelli, che si dedicarono alla carriera politica e alla direzione dell'azienda familiare legata alla produzione e al commercio della lana, venne indirizzato alla vita ecclesiastica. Studiò diritto canonico presso lo Studio di Firenze, dove si ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...