CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] , a 4 voci con orchestra, a 3 voci con organo, 3 offertori, 6 graduali, 2 Benedictus, 2 salmi, mottetti. Nella sua produzione per orchestra si annoverano 4 sinfonie, una marcia funebre, 2 ouvertures, un concertino per clarinetto e uno per flauto, una ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] la musica che era presso di loro al Capitolo del duomo, dove una parte è rimasta e viene talvolta eseguita ancora. La produzione del B. fu molto numerosa, si parla di trecentododici composizioni senza contare i Salmi e gli Inni dei Vespri per tutto l ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] tra cui S. Domenico Maggiore, S. Vincenzo alla Sanità e S. Teresa, per i quali compose gran parte della sua produzione religiosa. Perfetto conoscitore della tecnica vocale, fu attivo anche come maestro di canto e dalla sua scuola uscirono allievi poi ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] , scevra da atteggiamenti divistici. Ivi morì il 2 agosto 1973.
Il repertorio della Pampanini fu essenzialmente limitato alla produzione della Giovane Scuola. Oltre a La bohème e Madama Butterfly, cantò in Turandot (Liù), Manon Lescaut, Tosca di ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] rilevati nella essenza espressiva e stilistica e in tutta la loro struttura. Fu un ottimo interprete della produzione pianistica di C. Debussy, particolarmente delle due Arabesques, della Rêverie, della Ballade, della Suite Bergamasque, delle Images ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] veneziani del secolo XVIII, il B. è uno dei meno conosciuti, ma certo non meno importanti. Della sua copiosa produzione - lasciata tutta inedita e in buona parte dispersa - sono da segnalare diverse composizioni sacre (conservate manoscritte e alcune ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] Intorno allo stile della moderna musica da chiesa (Bologna 1841). Nel genere teatrale, pur non mancando qualità alla sua produzione, l'A. rimase fra quello stuolo di compositori melodrammatici le cui opere, oggi dimenticate per il poco interesse che ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] , brevi componimenti sinfonici atti a mantenere viva la tradizione della musica strumentale e sinfonica italiana. Della sua vasta produzione si ricordano: Sestetto in quattro tempi per oboe, due clarini, corno e due fagotti, Quintetto in re maggiore ...
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CONVERSI (Converso), Girolamo
Francesco Bussi
Nato verso la metà del sec. XVI a Correggio (Reggio Emilia), se ne ignorano data e luogo di morte. Dalla dedica delle canzoni; sue "prime fatiche" (1572), [...] di Modena (Mus. C. 311, c. 42rv) e redatta da Cosimo Bottegari tra il 1574 e il 1602.
Nell'ambito della produzione scarsa ed esclusivamente profana del C. i madrigali, come ebbe già ad osservare A. Einstein, mostrano un compositore orientato in ...
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DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] studi, esteso non soltanto al conservatorio della sua città ma a tutti gl'istituti musicali italiani. Meno significativa la produzione musicale, che tuttavia è caratterizzata da una scrittura melodico-armonica di ottima fattura in cui si riflette l ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...