ŻUŁAWSKI, Jerzy
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato presso Limanowa il 14 luglio 1874, morto a Dębica presso Tarnów il 10 agosto 1915. Laureatosi nel 1899 a Berna in filosofia, non tradì mai, nella [...] sua copiosa e alquanto affrettata produzione letteraria, le sue spiccate tendenze filosofiche. Le sue liriche (raccolte in due voll. Poezje nel 1900-901, e in quattro voll. nel 1908) trattano soprattutto del problema dell'essere, ma non vi mancano ...
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Scrittore inglese (Wimbledon 1895 - Maiorca 1985). Poeta, saggista e narratore prolifico, raggiunse fama mondiale con i romanzi storici I, Claudius (1934; trad. it. 1935) e Claudius the God (1934; trad. [...] medal (1960), il premio Italia (1965) e la Queen's Gold medal for poetry (1968).
Opere
Vastissima la sua produzione, che include circa 120 opere fra raccolte poetiche, romanzi, racconti, saggi, opere critiche, ecc., molte delle quali tradotte in ...
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Scrittore e pedagogista tedesco (Wunsiedel, Bayreuth, 1763 - Bayreuth 1825). Autore prolifico e geiale, gli senti degli inizi, il contatto quotidiano con una realtà dimessa e provinciale, e insieme una [...] straordinaria carica idealizzante, furono le sollecitazioni prime per una produzione letteraria altamente personale, tra le più intense dell'epoca classico-romantica, e una delle più influenti per i successivi sviluppi della letteratura tedesca.
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Poeta italiano (n. Vicenza 1931 – ivi 2013). Considerato uno dei maggiori poeti italiani del Secondo Novecento, è stato docente di Filologia Romanza e Stilistica, poi di Metrica italiana all’Università [...] e altrove (2007). Nel 2018 è stato edito il volume Fernando Bandini. Tutte le poesie, che ne raccoglie la produzione poetica. Vincitore di vari premi letterari, ha scritto poesie anche in latino e in dialetto vicentino. B. è stato consigliere ...
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Poeta e critico statunitense (Winchester, Kentucky, 1899 - Nashville 1979). Con J. C. Ransom e altri diede vita al gruppo dei Fugitive poets, al cui volume programmatico I'll take my stand (1930) contribuì [...] con un importante intervento. Della sua produzione poetica, intricata, complessa e non priva di raffinate oscurità, si ricordano: Poems: 1928-1931 (1932); The Mediterranean and other poems (1936); Poems (1960); Collected poems (1978). Direttore di ...
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Poeta cubano (Key West, Florida, 1921 - L'Avana 2009). Esponente del gruppo Orígenes, sorto intorno a J. Lezama Lima, ha dedicato ai poeti che lo costituirono importanti studî (Diez poetas cubanos, 1948; [...] 1993; Dama pobreza, 1995; Poesía, 1997). Da ricordare il romanzo di memorie De Peña pobre (1980). Della sua corposa produzione saggistica sono ancora da citare i più recenti: Prosas leves (1993); Para llegar a Orígenes (1994); Lecciones cubanas (1996 ...
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MAUROIS, André (XXII, p. 621)
Paola Ricciulli
Scrittore francese, morto a Neuilly-sur-Seine il 9 ottobre 1967. Eletto all'Académie Française nel 1938, nell'ultimo periodo della sua vita M. si distingue [...] per una ricca e varia produzione. Romanzi: L'instinct du bonheur (1934), Terre promise (1945), Nouveaux discours du Docteur O'Grady (1950), Les roses de septembre (1956). Novelle: Premiers contes (1935), La machine à lire les pensées (1937), Pour ...
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Drammaturgo, poeta e regista cinematografico spagnolo (n. Melilla, Marocco spagnolo, 1932). Segnalatosi giovanissimo a Madrid con due lavori teatrali, Los soldados e Los hombres del triciclo, si trasferì [...] a Parigi nel 1954, dove finì per stabilirsi. Della sua copiosa produzione teatrale va ricordato Le cimitière des voitures (1958; trasposizione nel film omonimo del 1983), messo in scena nel '66 da V. García, che fuse in un unico spettacolo altri ...
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Anglista e americanista italiano (Messina 1927 - Roma 2005); allievo a Roma di M. Praz, professore nelle università di Bari (1955-59), Milano (1960-66) e Roma (dal 1967, poi prof. emerito). Socio nazionale [...] dei Lincei (1996). Vastissima la sua produzione critica e l'eco dei suoi studî, da La poesia inglese dall'estetismo al simbolismo (1950) e Dramma preshakespeariano (1957), ai saggi sul teatro della Restaurazione, su Boswell e Johnson. Particolarmente ...
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Scrittore tedesco (Süchteln, Renania settentr., 1903 - Dülken, Renania settentr., 1989). Fece studî irregolari, prima di trasferirsi a Maiorca (1931), poi in Francia, in Portogallo, in Svizzera, per tornare [...] il grottesco al meditativo (così in Vigolotria, 1954, e in Der Tragelaph, 1955); nello stesso spirito il meglio della sua produzione narrativa è il recupero del romanzo picaresco su base autobiografica, in una prosa stilizzata e in un'alternanza ben ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...