Poeta colombiano (n. Bogotá 1865 - m. suicida 1896); la sua lirica, in cui si avverte l'influsso di G. A. Bécquer e P. Verlaine, si evolve verso il modernismo e segna una vera rivoluzione in seno alla [...] produzione coeva. Del 1894 è la sua composizione più nota, Nocturno (pubbl. nell'ed. post. delle Poesías, 1908, a cura di M. de Unamuno). Nel 1895 scrisse il romanzo De Sobremesa (pubbl. post., 1925), esempio di prosa modernista, ricco d'innovazioni ...
Leggi Tutto
Scrittore sloveno, nato a Dosloviče il 9 febbraio 1871. Ordinato sacerdote nel 1894, fu parroco in diversi luoghi di provincia e dal 1918 vive a Lubiana.
Per la ricchezza e varietà della sua produzione [...] letteraria e più ancora per l'insinuante fluidità del suo stile, F. è uno dei più popolari scrittori sloveni. A tale popolarità hanno contribuito soprattutto i suoi racconti (Sama, Sola, 1912; Dekla Ančka, ...
Leggi Tutto
Scrittore e sceneggiatore italiano (Luzzara 1902 - Roma 1989). Sceneggiatore di molti film di successo di V. De Sica (Sciuscià,1946; Ladri di biciclette, 1948), che ne fecero un punto di riferimento del [...] neorealismo, connotò la propria produzione cinematografica e letteraria per la sua vena umoristica. Tra i suoi libri: Parliamo tanto di me (1931), Io sono il diavolo (1941).
Vita e opere
Già redattore e direttore di diversi periodici illustrati, ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Tölz, Baviera, 1878 - Rittsteig, Passau, 1956), di lontana origine veronese; figlio di medico e medico egli stesso, acquistò notorietà con un lirico e pensoso diario di guerra, Das rumänische [...] Tagebuch (1924). Ma tutta la sua produzione, dall'altruismo irrequieto della prima opera narrativa, Dr. Bürgers Ende (1913), alla sognante leggerezza dei ricordi autobiografici (Eine Kindheit, 1922; Verwandlungen einer Jugend, 1928; Das Jahr der ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta bielorusso di lingua yiddish (Igumen, Bielorussia, 1886 - New York 1962). Condannato alla deportazione per la sua militanza nel movimento socialista ebraico, riuscì a fuggire dalla [...] Siberia e a rifugiarsi negli USA (1913). La sua produzione poetica e teatrale è centrata sul destino del popolo ebraico, e privilegia il tema della salvezza perseguita attraverso la sofferenza. La sua opera più famosa è Der Goylem, poema drammatico ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Firenze 1897 - ivi 1980). Cattolico militante, fondò a Firenze, nel 1929, Il Frontespizio, rivista di cultura e polemica, durata fino al 1940. Prosatore risentito e vivace, un poco [...] alla maniera di G. Papini, la sua produzione letteraria è assai copiosa, e negli ultimi anni particolarmente impegnata in ricerche di storia dell'arte; ma le sue cose migliori, anche per una certa vena narrativa, sono ritratti di santi e poeti, di ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (New York 1911 - North Stanford, New Hampshire, 1972). Professore alla New York University e al Blanck Mountain College, collaborò a varie riviste progressiste, fra cui The New Republic, [...] Liberation e The Partisan Review. Nella vasta produzione saggistica (The society I live in is mine, 1963; Mass educa tion in science, 1966; The moral ambiguity
of America, 1967), G. si è richiamato a W. Whitman e H. D. Thoreau specie nell'esaltazione ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Baden-Baden 1903 - Friburgo in Brisgovia 1958). Durante il nazismo fu perseguitato e accusato infine di alto tradimento. Si cimentò nella saggistica, soprattutto di argomento storico, [...] nella lirica, nel teatro e nella novellistica, con una produzione vastissima, ispirata a un profondo sentimento religioso. Accanto alle grandi evocazioni storiche (Die Leiden des Camôes, 1930; Philipp der Zweite, 1931; Die Hohenzollern, 1933; Das ...
Leggi Tutto
Poeta ungherese (n. Budapest 1910 - m. 1991), tra i rappresentanti della lirica moderna. Ispirandosi ai classici dell'antichità, V. è riuscito a esprimere le inquietudini del secolo, attraverso un'attenta [...] riflessione sulla realtà. Ha arricchito la sua vasta produzione (Öszi rombolás "Distruzione autunnale", 1932; Római pillanat "Momento romano", 1948; Nehéz szerelem "Amore difficile", 1964; Földalatti nap "Sole sotterraneo", 1965; Önarckép a hetvenes ...
Leggi Tutto
ZANAZZO, Luigi
Salvatore Rosati
Poeta dialettale e folklorista, nato il 10 gennaio 1860 a Roma, dove morì il 13 dicembre 1911.
Esordi con una raccolta di Cinquanta sonetti satirici (Roma 1880) e da [...] allora diede una produzione ininterrotta di versi e di opere teatrali pur cominciando già lo Z. ad occuparsi di ricerche folkloristiche (il Rugantino a Milano è del 1884). Nel 1887 iniziò con l'editore E. Perino la pubblicazione del settimanale ...
Leggi Tutto
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...