Scrittore spagnolo (n. Barcenillas, Cantabria, 1916 - Barcellona 2000). Collocatosi con i suoi primi romanzi nell'ambito dell'esistenzialismo (Un hombre a la deriva, 1945; Cuando voy a morir, 1951), sviluppò [...] in seguito una produzione narrativa dalle tematiche assai varie (Perdimos el paraíso, 1955; Bienaventurados los que aman, 1956; la raccolta di racconti Espionaje, 1963; Un hombre llamado Roni, 1982). Di particolare interesse il romanzo Cuerpo a ...
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Autore drammatico francese (Parigi 1810 - ivi 1887). Scrittore fecondissimo di commedie e vaudevilles, che compose quasi sempre in collaborazione. Tutti gli scrittori del genere vissuti nel suo tempo furono [...] suoi collaboratori in una produzione vastissima, oggi quasi del tutto dimenticata. Tra le cose più note: Le carnaval des maris (1853); Les crochets du père Martin (1858), che ebbe fortuna anche in Italia col titolo La gerla di papà Martin; Les ...
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Poeta romeno (Cîmpina, BraŞov, 1911 - Bucarest 1991). Esordì nel 1934 con la raccolta di versi Inimi sub săbii ("Cuori sotto la spada"), caratterizzata da uno stile composito, con influssi parnassiani [...] ed ermetici. La produzione successiva (Ceea ce nu se uită "Quello che non si scorda", 1945; Poeme de pace Şi de luptă "Poemi di pace e di lotta", 1950; Surisul Hiroshimei, 1959, trad. it. Il sorriso di Hiroshima, 1976) ebbe un'ispirazione polemica e ...
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BOUSOÑO, Carlos (App. III, i, p. 256)
Poeta e critico spagnolo. La sua produzione poetica, nella tradizione del più puro lirismo ispanico, è pervasa da un alone di mistero e da un'aura metafisica che ne [...] di B. sono anche alcuni scritti autoanalitici come Reflexiones sobre mi poesía (1984) e Autocrítica (1985).
La nutrita produzione critica di B. si è arricchita negli ultimi anni di alcuni saggi sulla poesia: El irracionalismo poético: el símbolo ...
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Scrittore turco (n. Istanbul 1952). Tra i maggiori protagonisti della letteratura turca contemporanea, ha ambientato molti dei suoi libri nella città natale, luogo di conflitti e di sincretismi culturali. [...] Della sua ampia produzione occorre segnalare Benim Adım Kırmızı (1998; trad. it. Il mio nome è rosso, 2001), giallo che descrive il mondo dei miniaturisti del 16° sec., il romanzo dichiaratamente politico Kar (2002; trad. it. Neve, 2004) e l'intenso ...
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Garavini, Fausta. - Scrittrice italiana (n. Bologna 1938).Studiosa di letteratura francese e occitanica, ha insegnato Letteratura francese all’Università di Firenze. È autrice della traduzione integrale [...] dei Saggi di Montaigne e la sua produzione saggistica si concentra sullo studio della narrativa e del romanzo nella letteratura francese: I sette colori del romanzo (1973), Il paese delle finzioni (1978), La casa dei giochi (1980), Parigi e provincia ...
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Kolosimo, Peter. – Pseudonimo dello scrittore e giornalista italiano Pier Domenico Colosimo (Modena 1922 - Milano 1984). Corrispondente dall’estero per l'Unità e direttore di Radio Capodistria, dagli anni [...] Cinquanta ha avviato una prolifica produzione di saggi pseudoscientifici, inaugurando il fortunato genere della fantarcheologia: convincente affabulatore e in possesso di una scrittura agile e suggestiva, ha costruito un immaginario fantastico in cui ...
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Tokarczuk, Olga. – Scrittrice polacca (n. Sulechów 1962). Voce tra le più interessanti del panorama letterario polacco contemporaneo, dopo l’esordio con la raccolta di versi Miasta w lustrach (1989) ha [...] pubblicato una densa produzione narrativa, della quale si citano, tra le opere tradotte in italiano, Prawiek i inne czasy (1996; trad. it. Dio, il tempo e gli angeli, 1999, ripubblicato nel 2013 come Nella quiete del tempo), Dom dzienny, dom nocny ( ...
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Pederiali, Giuseppe. – Scrittore italiano (Finale Emilia 1937 - Milano 2013). Trasferitosi a Milano nel 1959, qui svolse i lavori più diversi, maturando quella varietà di esperienze di cui si trovano profonde [...] eco nella sua produzione, aperta alla sperimentazione di una pluralità di generi: dalla narrativa storica (I ragazzi di villa Emma, 1989; Stella di piazza Giudia, 1995; La vergine napoletana, 2009) all’esplorazione di temi fantastici (la trilogia Le ...
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Poetessa tedesca (castello di Hülshoff, Münster, 1797 - castello di Meersburg, Lago di Costanza, 1848). Trascorse un'esistenza solitaria interrotta solo da brevi viaggi e da uno sventurato amore per L. [...] Schücking. La sua produzione lirica (riunita in un primo volume di Gedichte, 1838, che passò quasi inosservato, e in una successiva raccolta edita nel 1844) per larga parte trae ispirazione dal paesaggio della natia landa vestfalica, rievocata nei ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...