ANNONI, Giovan Battista
Nicola Raponi
Nacque intorno al 1660 da famiglia da tempo dedita a Milano al commercio delle stoffe. Sposò la figlia di un agiato mercante, M. Francesca Soldati, ma non ebbe [...] e altrove.
Il periodo della sua maggior fortuna (1690-1710) coincise però col diffondersi di una grave crisi nella produzione auro-serica milanese. Le reazioni dei tessitori e mercanti di seta riuscirono ad ottenere dal governo spagnolo, nel 1697e ...
Leggi Tutto
GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] , sempre dell'americana Honeywell. Infine, nel 1953, fu in grado di costruire a Milano il suo primo stabilimento per la produzione di pannelli cablati, assicurandosi l'anno seguente una grossa fornitura per la Mobil Oil di Napoli. Erano così poste le ...
Leggi Tutto
GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] sperimentazione, cui guardarono con interesse esponenti della cultura scientifica, ma anche, per la rilevanza strategica di quel genere di produzioni, membri del governo e delle strutture militari. Non a caso nel marzo 1940, dopo la morte del G., l ...
Leggi Tutto
COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] fu quello di potenziatore ed organizzatore dei Monti granatici, nel quale tentò e, in parte, riuscì, di attuare miglioramenti nella produzione agricola in un momento in cui - in tutta Europa - si stava verificando un aumento del prezzo del grano.
Le ...
Leggi Tutto
LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] , non riuscirono a risolvere i problemi societari tanto che Francesco, con atto del 18 ag. 1888, decise di far sospendere la produzione e di procedere alla vendita di tutti gli impianti e del materiale disponibile.
Nel 1891 la Cartiera di Carnello fu ...
Leggi Tutto
PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] tra i paesi dove il commercio internazionale funziona da diffusore dell’«evento favorevole», fattore garante dell’abbassamento dei costi di produzione prima in Europa e poi nel contesto mondiale.
Lungo questa linea di pensiero nel 1957 si pronunciò a ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] sull’eterogeneità sociale perché aiutavano l’ascesa al potere degli adulatori. In definitiva, se l’incremento di produzione di lungo periodo ottenuto grazie al protezionismo era maggiore della distruzione immediata di ricchezza, si poteva verificare ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] a Fabriano (quest'ultimo creato nel 1935, rilevando una unità ceduta dalle Officine Miliani), detenendo il primato della produzione, in termini sia qualitativi sia quantitativi, di macchine per cantiere in concorrenza soltanto con un'altra ditta di ...
Leggi Tutto
CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] stabilimento con un centinaio di operai nella periferia orientale di Napoli, nella località denominata Mulino dell'Inferno, per la produzione di punte di Parigi, fili di ferro e fili zincati per la viticultura e per linee telefoniche e telegrafiche ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] la madre e lo zio Carlo Mez ebbero il compito di gestire lo studio in una fase di cruciale transizione per la produzione fotografica. Con l'aiuto dei lavoranti più esperti, essi riuscirono a far progredire il lavoro e a reggere la concorrenza, grazie ...
Leggi Tutto
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...