Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] per il contenuto metallico dei tarì siciliani e campani in età normanna e sveva cf. Travaini, 1998).
Enrico VI soppresse la produzione di monete di rame e di tarì continentali, chiuse la zecca di Salerno e introdusse in tutto il Regno denari di circa ...
Leggi Tutto
Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] tale fenomeno è descritto con riferimento all'alternativa tra l'opzione make, in cui l'impresa integra le diverse fasi di produzione, e l'opzione buy, in cui l'impresa si concentra su alcune attività fondamentali affidando le altre all'esterno. Dal ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] , pari a zero per i redditi più bassi e per quelli più elevati), così da non creare disincentivi al lavoro e alla produzione di reddito. La teoria ha pure mostrato le condizioni in cui è ottima la progressività lineare dell'imposta sul reddito. È ...
Leggi Tutto
L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] registra nella prima metà del decennio successivo non è più solo una prorogativa dei paesi più sviluppati. L'Unione Sovietica porta la propria produzione a ritmi annui di oltre il 17% da 1,2 milioni di t del periodo 1948/49-1952/53 agli attuali 16,4 ...
Leggi Tutto
La produzione mondiale di c. è caratterizzata, come molti dei prodotti di base, da oscillazioni marcate e irregolari, pur continuando a progredire con ritmi simili a quelli degli anni 1945-60. Questa irregolarità [...] di riserve dei paesi forti produttori, dall'andamento dei prezzi delle fibre sintetiche, dagl'interventi degli speculatori. Nonostante tutto la produzione mondiale, che nel 1961 era di 9,8 milioni di t, ha raggiunto nel 1973 oltre 13 milioni di t ...
Leggi Tutto
Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] quali che siano i rapporti di scambio che si stabiliscono tra le due.
Principali varietà dei modi di organizzare la produzione e l'attività politica
I principali modi sinora affermatisi nella storia delle società umane di produrre beni e servizi; di ...
Leggi Tutto
Biologia
Per il f. di accrescimento ➔ fattore di crescita.
Per i f. di trascrizione ➔ regolazione.
Economia
F. di produzione Ogni elemento che concorre alla produzione di un bene o servizio; produttività [...] capitale e di una minore di lavoro. Quando la sostituzione tra i f. è possibile, si dice che la produzione avviene in regime di coefficienti tecnici variabili (o flessibili); altrimenti si parla di coefficienti tecnici fissi.
Fisica
Nel linguaggio ...
Leggi Tutto
Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] interno o per i consumi familiari, oppure sarebbero rimaste inutilizzate. Nel primo caso, l'argomento economico a favore della produzione di materie prime era che questa poteva dare in termini reali un più alto reddito e altresì ampliare la gamma ...
Leggi Tutto
In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] si applica a ogni forma di attività economica. Si parla di c. tra beni diversi sostituibili l’uno all’altro per scopi di produzione o di consumo.
In materia di commercio internazionale si dice che vi è libera c., quando gli scambi tra paesi non sono ...
Leggi Tutto
Economista italiano (Napoli 1859 - Roma 1924). Ufficiale dell'esercito, prof. di storia militare alla scuola superiore di guerra di Torino, scrisse pregevoli studî critici di arte militare. Abbandonata [...] attivamente al Giornale degli economisti e alla Riforma sociale e tra i suoi articoli va ricordato Il ministro della produzione nello Stato collettivista (1908), in cui sono poste le basi per l'applicazione della teoria dell'equilibrio economico a ...
Leggi Tutto
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...