Composti organici caratterizzati dalla presenza nella molecola di un gruppo carbossilico, COOH, e di un gruppo amminico, NH2. Gli a. isolati in natura sono oltre 300; si possono trovare allo stato libero, [...] tab. 2), 9 sono considerati essenziali per l’uomo (fig. 2), in quanto non possono essere sintetizzati nell’organismo.
La produzione di a. per uso alimentare e farmaceutico si basa su processi di estrazione da prodotti naturali, di sintesi chimica, di ...
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Idrocarburi insaturi, aciclici o ciclici, di formula generale (C5H8)x, con x≥2, largamente diffusi, insieme ai loro derivati, nelle piante. Gli idrocarburi terpenici possono essere derivati formalmente [...] noto è il pinene, tra i triciclici il triciclene. I t. sono usati nell’industria farmaceutica, cosmetica e dei profumi; nella produzione delle materie plastiche e delle vernici.
A volte con il nome di t. si intendono anche i derivati (alcoli, aldeidi ...
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(o propanolo) Composto alifatico esistente in due forme isomere, alcol p. normale, CH3CH2CH2OH, e alcol isopropilico, (CH3)2 CHOH. L’alcol p. normale è un liquido incolore, che bolle a 97 °C, miscibile [...] ; l’alcol viene poi separato dalla soluzione acida per successiva distillazione e disidratazione finale; un altro metodo di produzione si fonda sull’idratazione diretta di propilene con acqua in presenza di un catalizzatore a base di ossido di ...
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Chimico e fisico (Aquisgrana 1810 - Auteuil, Parigi, 1878); allievo di J. Liebig e di P.-L. Dulong, insegnò (dal 1840) all'École polytechnique, succedendo a J.-L. Gay-Lussac, all'École des mines e al Collège [...] ; si occupò di chimica organica (preparazione del cloruro di vinile) e di chimica fisiologica (consumi di ossigeno o produzione di anidride carbonica in rapporto al lavoro muscolare). Scrisse un Cours élémentaire de chimie (2 voll., 1847-49), che ...
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(o argon) Elemento chimico, simbolo Ar, numero atomico 18, peso atomico 39,94, appartenente al gruppo dei gas rari, caratterizzati da notevole inerzia chimica. Fu scoperto da W. Ramsay nel 1894. È presente [...] di lampade a incandescenza, di lampade a fluorescenza ecc.; si impiega anche nella saldatura di metalli perché forma attorno a essi un’atmosfera inerte che li protegge da ossidazione. La produzione annua mondiale di a. è circa 350.000 tonnellate. ...
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Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] Zambia, dai giacimenti di Cu-Ni-Co del Canada, dalle piriti cobaltifere della Finlandia, dai giacimenti arsenicali del Marocco. La produzione realizzata nel 1974 dai diversi paesi è stata (in t di contenuto di c.):
La maggior parte delle riserve non ...
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Per l'estrazione del bismuto hanno acquistato notevole sviluppo i procedimenti basati sul suo ricupero dalle melme anodiche delle raffinerie di argento, rame, piombo, oro, ecc. Generalmente il processo [...] tubi e dopo l'operazione la si rifonde con un getto di vapore, rendendone così possibile l'asportazione.
Statistiche. - La produzione mondiale, fornita per il 90÷93% dagli Stati Uniti, Perù, Messico, Canada, ha raggiunto negli ultimi anni i seguenti ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] , nell’Egeo, in Asia Minore, India, Europa centro-occidentale). L’isola di Cipro fu uno dei maggiori centri di produzione ed esportazione del r.; regioni ricche di giacimenti ramiferi furono l’Eubea, la Macedonia, la Penisola Iberica; fiorente fu l ...
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Monosaccaride, o zucchero semplice, a 5 atomi di carbonio, di formula bruta C5H10O5, esistente sia nella forma con un gruppo chetonico [cheto-p., CH2OH(CHOH)2COCH2OH] sia in quella contenente un gruppo [...] RNA ecc. La sua forma desossi, il desossiribosio-5-fosfato, è uno dei costituenti fondamentali del DNA. La via principale di produzione del ribosio-5-fosfato è una via metabolica di ossidazione del glucosio alternativa alla glicolisi, detta via dei ...
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Chimico statunitense (n. Filadelfia 1941). Dopo aver conseguito il PhD presso la Stanford University (1968), ha lavorato alla Harvard University (1969) e poi al Massachusetts institute of technology, dove [...] catalizzatori per reazioni di cis-diidrossilazione di alcheni. Alcuni di questi processi hanno trovato applicazione nella produzione di intermedi per la sintesi di composti farmacologicamente rilevanti. Per questi contributi S. è stato insignito ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...