NATTA, Giulio
Chimico, nato ad Imperia il 26 febbraio 1903. Si laureò nel 1924 in ingegneria chimica a Milano. Professore di chimica generale (dal 1933) a Pavia, di chimica fisica (dal 1935) a Roma e [...] ideazione di processi, alcuni dei quali diffusi oltre che in Italia anche all'estero; così, per esempio, gli impianti di produzione dell'alcool metilico e di alcool superiori, a partire da miscele di ossido di carbonio e d'idrogeno. Vanno ricordati ...
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Composto chimico derivato del benzene per sostituzione dell’idrogeno con un gruppo ossidrilico, di formula C6H5OH.
Generalità
Si presenta sotto forma di cristalli bianchi che fondono a 41 °C dando un [...] di un certo valore. Con il processo al cumene si ottiene il 95% del f. prodotto (circa la metà della produzione totale).
Meno diffuso è il processo che utilizza come materia prima il toluene: per ossidazione il toluene è trasformato in acido ...
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vinilderivati Composti in cui è presente il radicale monovalente vinile. Acido vinilacetico Liquido incolore, di formula CH2=CHCH2COOH; bolle a 169 °C, distilla in corrente di vapore e per ebollizione [...] diverse difficoltà per cui si segue preferenzialmente un sistema indiretto basato sempre sull’azione del cloro sull’etilene con produzione di dicloroetano che, passando su catalizzatore (pomice, carbone) a circa 500 °C e a 3-4 bar, si decompone ...
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Chimico e tecnologo tedesco di origine polacca (Breslavia 1839 - Zurigo 1923), allievo di R. W. von Bunsen, dapprima direttore di varie industrie, passò poi al politecnico di Zurigo (1876) come successore [...] intervengono nella fabbricazione dell'acido solforico col metodo delle camere di piombo; apportò pure perfezionamenti al sistema Leblanc di produzione del carbonato di sodio e ideò varî metodi d'analisi (un nitrometro, usato per dosare i nitrati e i ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] catalisi altera la distribuzione dei prodotti di reazione in modo da favorire, dopo un definito tempo di contatto, la produzione di uno sugli altri possibili: in ciò consiste l'azione selettiva del catalizzatore e ciò rende tanto più necessario uno ...
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I processi industriali di fermentazione alcoolica non hanno subito modificazioni degne di nota. Nella fermentazione dei sughi zuccherini si cerca di riutilizzare i fermenti, per ridurre al minimo la prolificazione [...] benzina prodotta o importata. Queste disposizioni sono state poi estese all'alcool ottenuto dal sorgo. (v. anche carburanti, App.).
La produzione di alcool assoluto da bietole da 131.376 ha. del 1935, passò a 361.226 ha. nel 1936. Vennero costruiti ...
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BISCARO, Giuseppe
Aldo Gaudiano
Nacque a Treviso il 4 luglio 1861 da Antonio e da Giovanna Piloni. Iscrittosi all'università di Padova, si laureò in chimica e farmacia a pieni voti nel 1885; ancora [...] , direttore dell'Istituto di chimica farmaceutica.
Nel 1886 C. Erba, volendo dare un indirizzo eminentemente scientifico alla sua produzione farmaceutica, lo chiamò a far parte dei propri laboratori. Il B. passò da direttore del laboratorio chimico a ...
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reattori multipurpose
Elio Santacesaria
Reattori generalmente impiegati presso l’industria farmaceutica o di chimica fine. Sono quasi sempre reattori discontinui la cui peculiarità è la possibilità [...] e sul fondo del reattore. Alimentazione e scarico sono utili anche per la pulizia del reattore nel passare da un tipo di produzione a un altro. Questi reattori sono dotati di un agitatore di cui è importante la forma e il numero di giri per unità ...
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(o aldeide acetica) Liquido incolore di formula CH3CHO; di odore pungente, bolle a 21 °C. Si produce per deidrogenazione dei vapori di alcol etilico su catalizzatore di rame-cromo, o per addizione di acqua [...] di catalizzatore al palladio. Polimerizza facilmente dando un dimero, metaldeide, o un trimero, paraldeide. Fra i principali impieghi sono la produzione di acido acetico, butanolo (attraverso la formazione intermedia di crotonaldeide), coloranti. ...
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sopramolecolare
sopramolecolare [agg. Comp. di sopra- e molecolare] [CHF] Chimica s.: settore della chimica, i cui inizi risalgono alla fine degli anni '60, che studia la capacità di certe molecole organiche [...] con un meccanismo analogo a quello utilizzato dagli enzimi; è un settore che sta avendo numerose applicazioni nella biologia (produzione di enzimi e anticorpi artificiali), nella medicina (impiego di antibiotici molto specifici e di farmaci ad azione ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...