PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] (l’agricoltura, la floricoltura, il giardinaggio) e a farne rilevare l’utilità ai fini della conservazione delle specie e di una produzione maggiore di frutti. A tal fine istituì a Parma, il 31 marzo 1857, la Società parmense di orticoltura. A lui ...
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BONAFEDE, Francesco
Valerio Giacomini
Nacque a Padova l'anno 1474; studiò medicina all'università locale e divenne medico assai apprezzato per la sua capacità professionale e per la sua erudizione. [...] polizza del 1546. Fu tumulato nel sepolcro comune ai laici del Terzo Ordine nella chiesa di S. Francesco.
La produzione scientifica del B. è modesta, specialmente in confronto agli altri meriti già ricordati. Dei suoi scritti uno solo fu pubblicato ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] tra loro. Si parla di s. economico stabile quando vi è stabilità (assenza di crisi) di consumi, investimenti e produzione. S. bancario o creditizio L’insieme degli istituti di credito operanti in uno Stato, visti nella loro articolazione funzionale e ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] emerge singolarmente nella botanica italiana al principio di questo secolo, non soltanto per varietà e numero della produzione, ma per la ricchezza e originalità delle idee. Continuatore delle concezioni biologiche delpiniane, il B. è antidarwinista ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] -829). In ambedue l'autore adottò un metodo di ricerca che avrebbe poi mantenuto in tutta la sua successiva produzione di algologo: metodo globale, naturalistico, per il quale gli organismi sono esaminati tenendo conto delle condizioni ambientali in ...
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Angiosperme
Laura Costanzo
Piante che si riproducono grazie ai fiori
Comparse alla fine del periodo giurassico, circa 135 milioni di anni fa, le Angiosperme dominano attualmente la Terra e rappresentano [...] la fioritura avviene ogni anno. Sono le piante annuali, invece, le più attive nel riprodursi: appena germinano, infatti, esse concentrano subito le proprie risorse per assicurare la produzione dei semi e quindi dare vita a una nuova generazione. ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] cambio intrafasciale (nel fusto) si formano numerosi altri r. che sono detti secondari; questi sono più brevi, attraversano le produzioni secondarie del cambio e non raggiungono né il midollo né il periciclo. In alcune piante (per es., querce) i r ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] conseguenza, i reperti esposti nei musei delle metropoli occidentali divennero il simbolo dell'intero processo di 'produzione' del vero sapere scientifico e nello stesso tempo dell'espansione imperialistica.
Fitogeografia, zoogeografia ed ecologia ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] . In altre parole, due specie appartengono allo stesso genere quando la distanza genetica tra loro è bassa e permette la produzione di ibridi vitali.
Perché nomi latini?
Per denominare le specie e i generi, e poterli meglio gestire nella ricerca e ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] (lama). La coltivazione del mais, più tarda, permise l’accantonamento di surplus. Tra il 3° e il 2° millennio iniziarono la produzione di ceramica, il terrazzamento dei pendii a scopo agricolo e l’impiego di sistemi di irrigazione. Tra il 2° e il 1 ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...