DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] menzionato dalle fonti locali per una produzione figurativa prevalentemente orientata su temi devozionali. Nella scomparsa chiesa modenese di S. Gerolamo esistevano due suoi dipinti: presso la cappella del Sacramento, ancor prima del 1654, una Pietà, ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] dono di una Fuga in Egitto. La più rigorosa misura purista e arcaizzante della loro opera fu assimilata e reinterpreta nella produzione successiva. Il nuovo approccio è già evidente nel 1846 in una Natività dipinta per la chiesa del monastero di S ...
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GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] con l'acquerello Gatto sulla sedia (catal., ripr. p. 128) confermando la ripresa di tradizioni naturalistiche che caratterizzò la produzione dell'ultimo periodo e che compare nella Natura morta della Galleria d'arte moderna di Genova, in Buona caccia ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] 1699), che visse vicino al padre sino alla morte di questo. Nel 1726 si trasferì ad Atri, dove proseguì la produzione maiolica, con uno stile coerente al gusto di Carlo Antonio. Nello stesso anno fu raggiunto dai fratelli Isidoro e Liborio (nati ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] , a ridipinture di restauro operate nell'Ottocento, nel tentativo di collocare storicamente, riconducendola a una scuola nota e celebrata, la produzione di un pittore privo di una solida fortuna critica tra il XVIII e il XIX secolo.
Tra la fine degli ...
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CAFARO, Donato Antonio
Oreste Ferrari
Architetto e scultore, attivo a Napoli nella seconda metà del sec. XVII. Della sua personalità artistica non è dato aver piena conoscenza fino a che non si conducano [...] approfondite ricerche nell'ambito della coeva produzione napoletana di sculture in metallo. è ricordato dal De Dominici tra gli allievi di Cosimo Fanzago, come particolarmente esperto nella fusione di sculture in bronzo e in altri metalli; ma ...
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DE VECCHI, Gaspare
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio del pittore Giovanni, di Borgo San Sepolcro, attivo a Roma dal 1558 c., fu architetto (Baglione, 1733). Non sappiamo dove e quando nacque, né come [...] avvenne la sua formazione; la sua produzione è stata avvicinata a quella di E. Peparelli; divenne famoso grazie alle costruzioni conventuali (Portoghesi, 1973). La sua presenza in Roma è documentata dal 17 dic. 1614 (Arch. di Stato di Roma, Camerale ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] ed eccelse, studiando la migliore produzione contemporanea fiorentina di un Bernardo della Cecca, un Giuliano da Maiano, un Francione.
Il Vasari ne ricorda alcune opere principali, purtroppo in parte oggi perdute: il coro di S. Maria Novella (1491-96 ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] e dipinti in legno per la basilica di S. Francesco di Assisi. La bottega di Niccolò si era specializzata nella produzione di questi manufatti, che venivano appesi a delle corde per addobbare la chiesa durante le principali feste liturgiche. Tra gli ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] De Castris, 1991), studi preparatori per incisioni, eseguiti dal fiammingo al rientro in Olanda nel tentativo di inserirsi nella locale produzione a stampa (Nappi).
L'H. morì ad Amsterdam nel 1618, anno in cui nacque il quinto figlio del suo secondo ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...