Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] che non si dà progettazione se non in vista di un determinato modo di produrre, vendere e consumare gli oggetti; né produzione che non si basi su un particolare modo di progettare, vendere e consumare; né vendita senza un'intesa fra la progettazione ...
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OTRICOLENSI, Vasi
E. Paribeni
Il tentativo di assegnare a fabbriche di Otricoli quella produzione di "pre-sigillata" che corrisponde abbastanza bene alle coppe megaresi è stato gradualmente abbandonato [...] Ocriclo, un altro vaso dello stesso tipo e firmato allo stesso modo ha il toponimo Mevania (Bevagna). Nell'àmbito di questa produzione che è da situare in territorio umbro-etrusco, si conoscono altre firme di figuli, quali L. Quintius, L. Atinius, C ...
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Incisore di gemme e medaglista (Roma 1779 - ivi 1851). Copiosa fu la sua produzione di gemme incise e di medaglie; ai suoi tempi fu considerato il maggior medaglista italiano (medaglie di uomini illustri, [...] pietre incise, talvolta su disegno originale, talaltra riproducenti composizioni antiche, o del Canova e di P. Tenerani, d'esecuzione molto raffinata) ...
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Scultore austriaco (Vienna 1850 - ivi 1919), lavorò soprattutto a Vienna. Nella sua abbondantissima produzione, stilisticamente eclettica, fra classicismo e barocco, quattro figure per il Rathaus, due [...] gruppi per l'università, il monumento della liberazione di Vienna dai Turchi, quelli a J. W. Goethe e a J. Strauss ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di Poysdorf in Austria Inferiore, detta dell'orefice, attesta alla fine del sec. 5°-prima metà 6° l'esistenza di una produzione autonoma di oreficeria da parte dei L.; nel corredo di questa sepoltura sono state trovate, tra l'altro, le matrici in ...
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Movimento artistico, il cui scopo era la rivalutazione dell’artigianato contro la soverchiante produzione industriale e lo scadimento del gusto da essa prodotto nella seconda metà dell’Ottocento. Collegato [...] al gusto neo-gotico e alla corrente preraffaellita, fece capo a W. Morris e ai suoi immediati seguaci, particolarmente W. Crane e C.R. Ashbee. Ebbe notevole influenza in tutti i campi dell’arte applicata, ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] viventi.
In conclusione si può affermare che, a differenza del più antico periodo israelitico nella cui produzione artistica sarebbe difficile indicare qualche caratteristica genuinamente israelitica, il secondo periodo, molto più lungo, si sviluppò ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] un peso nella formazione di pittori poi gravitanti nell'orbita polidoresca, dando luogo a possibili interferenze nella produzione di personalità diverse. Emblematiche di questa compenetrazione tra una cultura più antica e il nuovo "gusto polidoresco ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] cit., pp. 37-41; v. anche Hofmann, Acta Rei cret. Rom. Faut., iii, 1961, pagg. 23-33. La fase più antica della loro produzione di t. s. viene attribuita al periodo 120, 130-200 d. C.; Avocourt e Pont-des-Quatre-Enfants nella Forêt de Hesse ripresero ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] aumentato in maniera sensibile, è sceso al di sotto dei 7 milioni (quanti nella prima metà del 20° sec.), benché la produzione di latte e derivati sia aumentata; gli ovini e più ancora i caprini registrano un calo continuo, solo di recente rallentato ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...