Scultore (Venezia 1849 - Longarone 1925), fratello del pittore Luigi. Essenzialmente autodidatta, ebbe produzione varia, illustrativa: sculture su temi storici e sacri, gruppi di genere, monumenti (a D. [...] Manin a Venezia, a P. F. Calvi a Pieve di Cadore, ecc.) ...
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Scultore e pittore (n. Valenciennes 1330 - m. prima del 1402). La sua produzione, documentata ma in gran parte perduta, tenuta in grande considerazione dai contemporanei (J. Froissart), è preziosa testimonianza [...] del realismo e della sensibilità tardo gotica. Attivo in Fiandra (1360) e a Valenciennes (1361-64), lavorò poi principalmente per Carlo V re di Francia, che gli commise le tombe (compiute nel 1366) di ...
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Ferrante, Elena. – Pseudonimo sotto cui è stata pubblicata un'ampia e fortunata produzione narrativa, attribuita secondo alcune fonti a una scrittrice italiana (n. Napoli 1943), ma oggetto di numerose [...] e contrastanti ipotesi, a tutt'oggi non suffragate da dati certi (cfr. A. Tuzzi, Un libro "su" e non "di" Elena Ferrante). L'esordio letterario di Ferrante è segnato dai romanzi L’amore molesto (1992) ...
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Pittore e scultore colombiano (Medellín 1932 - Principato di Monaco 2023). La sua produzione giovanile fu influenzata dall'opera di J. C. Orozco, D. Rivera, D. A. Siqueiros; nel 1952 intraprese viaggi [...] di studio in Francia, Spagna (dove frequentò l'Academia de San Fernando a Madrid) e Italia, dove studiò la tecnica dell'affresco all'Accademia di S. Marco a Firenze; fu quindi in Messico (1956). Dal 1960 ...
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MARBURG, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo del gruppo Hoppin-Lecce della tarda produzione vascolare protoitaliota del gruppo B (inizî del IV sec.). Fu identificato da A. D. Trendall e A. Cambitoglou [...] che lo pongono in connessione col Pittore di La Valetta (v.). La breve lista dei suoi vasi, piuttosto andanti, sarà data in un'opera sulla ceramografia protoapula che i due studiosi stanno per pubblicare ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] per la remota Cina. Quando Lucca e Venezia iniziarono a organizzarsi da un punto di vista tecnico e mercantile per la produzione di tessuti, di vetro e per la lavorazione del metallo, cominciarono con l'imitare e anche con il copiare motivi islamici ...
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A. P. Z. (Apulizzante), Pittore
A. Stenico
Pittore della seconda fase della produzione ceramica campana, assai probabilmente attivo a Cuma, il cui stile è contrassegnato da un forte influsso àpulo. [...] Da ciò il nome "Apuliamzing" datogli dal Beazley, che lo abbreviò in A. P. Z.: egli suppone che si tratti di un artista campano che si era prefisso di imitare i modelli àpuli dell'età del Pittore di Dario, ...
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Vaso o altro oggetto fatto di argilla nerastra lucidata. Il b. nero è caratteristica produzione etrusca, fiorente specialmente dal 7° al 5° sec. a.C. Fino alla prima metà del 6° sec. prevalgono forme piccole, [...] umane e mostruose, palmette. Verso la fine del 5° sec. a.C. prevalgono i rilievi lavorati a parte e applicati nell’argilla molle. Il centro di maggior produzione in quest’ultimo periodo è Chiusi, con tipici vassoi contenenti il corredo di vasetti. La ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] , per indicare un particolare prodotto culturale che comunemente si classifica sotto il nome delle singole discipline di produzione, pittura, scultura, architettura, così come musica o poesia (➔ estetica).
Le varie accezioni con le quali sono state ...
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Anglonormanna, Arte. Ceramica
J. Cherry
CERAMICA
La conquista dei Normanni non ebbe praticamente effetto sulla produzione ceramica locale; si continua a riscontrare, infatti, una notevole produzione [...] . 11°, soprattutto sulle brocche a tre piedi dell'Inghilterra occidentale e sul vasellame della zona di Winchester dove la produzione matura locale soppiantò le forme sassoni tarde; a Londra è stato individuato un gruppo di brocchette del sec. 12 ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...