PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] tardoantichi e ottoniani (I Normanni, 1994, pp. 263-269; Federico e la Sicilia, 1995, p. 6). La possibilità di una produzione di codici miniati in Sicilia, e in particolare a P., in età federiciana e manfrediana è questione tuttora aperta. Indizi di ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] e nella chiesa di Niel bij As (Belgio).A partire dal sec. 15° nella regione del L. si ebbe una consistente produzione di scultura lignea, che in parte è stato possibile ordinare intorno alle figure di vari maestri anonimi, quali il Maestro del Cristo ...
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Macchine per l'edilizia - I progressi realizzati in questo settore si riferiscono essenzialmente alle macchine per l'impasto e per la messa in opera del calcestruzzo.
Casseri. - In alcuni paesi si va delineando [...] ; il dosaggio del cemento è fatto a sacchi, quello dell'acqua a mezzo di serbatoio graduato. Per grandi impianti di produzione, si hanno disposizioni differenti, a seconda se l'inerte sia ghiaia o sabbia di cava, o provenga dalla frantumazione di ...
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JOHNSON, Philip Cortelyou
Maurizio Gargano
(App. III, I, p. 890)
Architetto statunitense. Dalla metà degli anni Cinquanta J. inizia progressivamente ad abbracciare una visione dell'architettura più [...] motto "It's chaos and I love it", riferito essenzialmente alla situazione architettonica di New York, J. incrementa la sua vasta produzione con opere spesso antitetiche tra loro: ne è un caso esemplare la Boissonnas House del 1956 in cui l'uso del ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] questo gruppo di esemplari lignei paleocristiani si possono far rientrare anche due p. di epoca più tarda (sec. 6°), entrambe di produzione orientale: una nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai, l'altra già a Deir Mar-Elyan a Qaryatayn in Siria ...
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Castello della Puglia, a 19 km a S di Andria, isolato su un’altura delle Murge, da dove si domina un panorama vastissimo. La costruzione fu iniziata, per conto di Federico II, verso il 1240. La mole è [...] pratiche (condotti idraulici, latrine, camini). L’edificio è emblematico esempio della particolare interpretazione del gotico nella cultura antichizzante della produzione federiciana, evidente in particolare nella essenziale decorazione scultorea. ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] fenomeno generalizzato, il cui modello di riferimento nella gran parte dei casi fu il grande monumento romano, fatta salva la modesta produzione di edifici misti o ibridi, cui si è già fatto cenno, per le zone rurali della Gallia nord-occidentale ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] molto danneggiato, si possono ancora intuire i profili delle figure e le pieghe dei panneggi, che permettono di ricondurlo alla produzione del 6° secolo.La rarità dell'avorio induce a credere che la maggior parte delle opere in questo materiale sia ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] continua nella seconda metà del secolo a Lantic o a Saint-Nicolas-du-Pélem.Studi recenti hanno posto l'accento sulla produzione in B. di manoscritti miniati della metà circa del sec. 15°, destinati a personaggi bretoni d'alto rango, in genere libri ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] carattere non periodico e con lo scopo di mostrare i progressi compiuti dai vari paesi in uno o in più rami della produzione.
Le e. internazionali si dividono in due categorie, generali e speciali, a seconda che interessino o meno più di un settore ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...