Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] bronzo detta di Giunio Bruto al Palazzo dei Conservatori (v. vol. ii, fig. 257) unico esempio rimastoci, in Roma, di una produzione di una qualità superiore all'artigianato nel campo della statuaria, variamente datato (al IV, ma anche al I sec. a. C ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] . Il centro di Teotihuacan, nel settore nord-orientale semiarido della Valle di Messico, doveva gran parte della sua produzione alimentare all'esistenza di una complessa rete di canali, in grado di irrigare una superficie di circa 5000 ha ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] e la forma del cratere per datarlo alla fine del Corinzio Arcaico. Altri studiosi lo giudicano molto evoluto e lo pongono alla fine della produzione corinzia, dopo il 550 a. C. A favore di una datazione al 6oo-595 a. C. si possono aggiungere anche la ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] appunto etrusco-campana (4°-2° sec. a.C.).
Verso la metà del 1° sec. a.C. ebbe inizio, in Italia, la produzione dei ‘vasi aretini’, a vernice lucente corallina con decorazione impressa a rilievo; essi si diffusero poi in tutto il mondo romano, e ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] . a. C. e il I d. C., e dai rilievi di Ḥegrā, datati ai primi tre quarti del I sec. d. C. Tale produzione presenta dei caratteri abbastanza distintivi: se gli altarini e le basi di statua da Seia non consentono di trarre indicazioni stilistiche di un ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] attestato riso domestico del tipo indica in una serie di contesti abitativi e, come offerta funeraria, nelle necropoli. L'inizio della produzione del bronzo nel Sud-Est asiatico (metà del II millennio a.C. ca.) e in Cina (fine del III millennio a ...
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TELLIUS, C
A. Stenico
Proprietario di un'officina di vasi aretini situata presso Ponte a Buriano (Arezzo). La sua produzione di ceramica a rilievi è scarsamente nota: dei non molti pezzi recuperati [...] palmette segnate su rilievi amigdaloidi, certe maschere, ecc. Troppo poco si conosce di C. T. per giudicare appieno la sua produzione, che si svolse probabilmente attorno agli anni della nascita di Cristo.
Bibl.: M. Ihm, in Bonn. Jahrb., CII, 1898, p ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (v. vol. v, p. 961)
N. M. Kontoleon
La produzione scultorea dell'isola si è arricchita di tre rilievi di grande importanza.
Due, dell'ultimo venticinquennio [...] del VI sec., appartengono ad un fregio; in uno è raffigurato un leone che assale un toro, nell'altro un banchetto funerario; sopra il letto del morto sono appesi oggetti; armi e una lyra; si pensa che ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] del corpo è una statuina fittile di dea-madre a Napoli, dai seni a pallottola. Ma anche senza scadere a questo livello, la produzione in tufo dell'epoca è sciatta, abborracciata. Si veda una testa come la n. 125 o la statua di dea n. 153, con ...
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Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi
E. Paribeni
Gruppo di vasi che per generale consenso vanno inseriti nella produzione ceramica etrusca. Il nome è dovuto a una anfora del Vaticano [...] da T. Dohrn a ricordo del primo studioso che ebbe ad occuparsi di questi vasi, non è entrato nell'uso corrente.
La produzione dei vasi p., per quanto è dato giudicare dalle consistenze a nostra disposizione - l'elenco di 110 esemplari fornito da T ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...