SFINGE, Pittore della (Sphinxmaler; Sphinx Painter)
L. Banti
2°. - Ceramografo corinzio, attivo nell'età di Transizione e nel Corinzio Arcaico (v. corinzi, vasi). La sua produzione si ispira ai motivi [...] ) sono invece per il Payne e altri del Pittore dei Serpenti; un gruppo di nove òlpai, che per il Benson sarebbero la produzione giovanile del Pittore della S., e due oinochòai anche esse attribuite dal Benson, sono per il Payne e altri del Pittore di ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] II). Queste tecniche consentono di creare un’ampia varietà di ornamenti, oggetti e vasi (Nuzi, Tell Rimah, Dur-Kurigalzu). La produzione del vetro conosce una crisi con la fine del II millennio sia in Egitto sia in Mesopotamia, ma riprende in Fenicia ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] ed Orizia con ai lati Eretteo ed Atena. L'influsso di Atene si avverte più nel tema che non nello stile. Alla produzione tarantina venne attribuito anche un rhytòn a forma di testa di toro, proveniente da Kul Oba. I rinvenimenti più ingenti di opere ...
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Architetto e archeologo tedesco (Lipsia 1875 - Berlino 1956); ha diretto gli scavi di Assur dal 1903 al 1914. Vasta è la sua produzione scientifica; accanto ai numerosi rapporti di scavo che documentano [...] l'attività sul campo trovano posto sintesi storiche sulle civiltà dell'antica Mesopotamia (Das Gotteshaus und die Urformen des Bauens im alten Orient, 1930; Das wiedererstandene Assur, 1938; Babylon. Die ...
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MELEAGROS, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome da un soggetto che appare ripetuto più volte nella sua produzione. Egli lavora forse ad Atene, ma la massima parte dei [...] scena è rimasta inesplicata. Questa scelta di soggetti è in stretta connessione con le predilezioni della clientela cui la produzione ceramica ateniese di questo periodo era destinata, cioè alle città dell'Italia meridionale e a quelle delle coste ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] principale, per importanza culturale e per diffusione (nei primi anni del 21° sec. occupava oltre il 30% della superficie agraria), tuttavia la sua produzione è in progressivo calo (dai 16,3 milioni di t nel 1978 ai 13,1 del 1990 e ai 10,6 del 2006 ...
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MANCHESTER, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo individuato da Cambitoglou entro il gruppo ceramografico campano AV (v.). Lo stile riflette l'influsso della produzione cumana. Il periodo di maggiore attività [...] di questo pittore è collocato intorno al 330-320 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, in Journ. Hell. St., LXIII, 1943, p. 76 ss.; A. Cambitoglou, in Memoirs and Proceedings of the Manchester Literary and Philosophical ...
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CISPIUS, Gaius (C. Cispius)
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini, che ebbe l'officina presso Cincelli, a N di Arezzo. Non pare che fosse una bottega di ampia produzione per quanto riguarda i vasi decorati [...] creazione dei punzoni, ma anche per i soggetti, che assai spesso sono nuovi e, dato anche lo stato di frammentarietà in cui la produzione di C. ci è nota, inspiegati.
Notevole di C. è la coppa che porta riprodotta più volte l'impronta di una moneta ...
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BOWDOIN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, attivo entro il secondo quarto del V sec. a. C. La sua produzione, abbondantissima e in massima parte scadente (J. D. [...] infantile freschezza. Del resto la qualità più apprezzabile del Pittore di B. è l'assoluta mancanza di pretese della sua produzione, anche quando realizza opere di un certo impegno, quali le lèkythoi con una grande testa di Atena dal nitido profilo ...
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Anglosassoni, Arte degli. Vetri
D. Whitehouse
VETRI
Benché il vetro venisse usato in Inghilterra fin dall'inizio del periodo anglosassone, non c'è prova di continuità di produzione dall'epoca della [...] ), tutto il vetro del primo e gran parte di quello dell'ultimo periodo anglosassone, a prescindere dal luogo di produzione, era costituito dalla tradizionale composizione di soda e calce.
La maggior parte dei recipienti mostra un colore 'naturale ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...