FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] il guadagno dei minutanti non oltrepassi il 10% del valore dei drappi venduti. Certo che il privilegiare la produzione indigena rischia di compromettere il profilo commerciale di Milano e il suo ruolo di transito nel commercio internazionale. Quanto ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , del quale divenne discepolo prediletto (poi amico) e sotto la cui guida studiò i problemi del credito, della produzione, della circolazione, della distribuzione e della finanza pubblica.
Laureatosi il 13 ag. 1863, dopo circa due mesi pubblicò ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] e, sempre di proposito, avrebbe protetto l'impresa del gelso - "moro" in Lombardia -, la pianta latrice della fiorente produzione della seta e, insieme, figurazione allusiva alla "sophia" con la quale, "Morus agnomen", egli governava.
In pericolo di ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] pratica di palazzo e l'impegno formativo nell'istruzione dell'erede al trono ebbero un preciso riflesso sulla produzione del G., incrementando due filoni: la poesia latina, finalizzata alla glorificazione dinastica in un circuito internazionale, e i ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] aderì con lo slancio di chi credeva nel libero pensiero e nella fratellanza universale) e di tenerlo al corrente della più recente produzione letteraria. Fu così che il F. conobbe il Foscolo, il Monti e più tardi il Manzoni e strinse un solido legame ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] teorico, e ne connota il pubblico come ristretto, colto e ben informato degli eventi trattati, elemento tipico della produzione libellistica. È, peraltro, probabile che G. si volesse rivolgere anche alla parte gregoriana, poiché il De scismate fu ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] della sua autobiografia (Dell’Omo, 1996a).
Già agli anni del soggiorno ad Atina risale la sua prima produzione letteraria rappresentata dalla Passio beatissimi Marci et sociorum eius, corrispondente a quella attribuita ad Adenulfo vescovo di Capua ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] 1946 diede impulso al movimento per la concessione delle terre incolte, alla costituzione di numerose cooperative di lavoro, produzione e consumo e alla crescita organizzativa del partito.
Ad animare il dibattito politico sardo era il problema dell ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] 'ambito di un dibattito sulla Comune di Parigi, il D. teorizzava la necessità di affidare la socializzazione della produzione e il governo dell'economia al Comune, non distaccandosi sostanzialmente - e ciò era tipico della formazione culturale dello ...
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COSSA, Luigi
Andrea S. Norris
Nato a Cernusco (Como) il 7 apr. 1789 da Antonio e da Rosa Ardicoli, fu discepolo di Giocondo (o Ferdinando?) Albertolli (D'Althan, 1902), ma null'altro risulta circa la [...] una scena di importanza storica o allegorica. Il C. fu medaglista prolifico, ma il suo sviluppo e la sua produzione non sono stati studiati in particolare perché generalmente è stato considerato un minore. Ciò nondimeno ritrasse con grande competenza ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...