GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] , nata per promuovere l'aggiornamento tecnologico del mondo rurale, il sostegno alla piccola e media proprietà e l'incremento della produzione, era stata resa possibile dal finanziamento della Cassa di risparmio di Parma in cui il G. era entrato come ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] proprie entrate attraverso imprese agricole: a tal fine all'inizio degli anni Settanta del sec. XV introdusse la produzione di cereali sulle sue terre a Pietramontecorvino. Anche la pastorizia costituì per lui un'ulteriore fonte di ricchezza, benché ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] facoltà esclusiva di vendere il ferro) di Pisa: Lorenzo infatti voleva estendere il proprio controllo finanziario alla produzione del ferro. Le trattative tuttavia risultarono infruttuose, poiché il signore di Piombino era vincolato da un contratto ...
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FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] concentrati soprattutto in una importante fabbrica di alcool a Castellammare di Stabia e in una pionieristica azienda per la produzione del gas a Torre Annunziata, con la quale conquistò l'appalto dell'illuminazione cittadina e il monopolio della ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] cultura non rimane traccia, né tra il fitto bosco delle Accademie allora fiorenti in Venezia, né tantomeno in una produzione a stampa o manoscritta.
Troppo fragili, dunque, i presupposti economici ed intellettuali perché il D. potesse ragionevolmente ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] Andrea, anche a nome degli altri ed evidentemente dello stesso C., poteva dichiarare di avere gli interessi della famiglia investiti nella produzione della lana e nel traffico dell'allume.
Nel 1468 il C. e i fratelli erano iscritti per un reddito di ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] di clientele tra la nobiltà minore, l'acquisto di voti nel Consiglio dei baroni, il ricorso a spie e delatori.
Della produzione giornalistica del F. non si è in effetti conservato nulla che ci permetta di giudicare direttamente; mentre ci sono giunte ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] richieste di protezione sollecitò, sulle orme di F. Lampertico e di S. Jacini, uno sforzo per incrementare la produzione e le rese unitarie, restringere la superficie a grano e diversificare le culture favorendo il pascolo, potenziando la cultura ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] e più tardi siglate "Dott. L. C.", secondo un costume che gli divenne abituale per la sua ingente e sparsa produzione minore. Intanto aveva preso a frequentare l'Archivio di Stato conseguendo il diploma di paleografia nella scuola che da poco vi era ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] cristiani non per valutare il valore scientifico della loro esegesi, "ma per formulare un giudizio sul valore di quella produzione quale documento letterario", per "ricostruire la personalità degli autori" che si sono chinati sul testo sacro e i cui ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...