MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] non è scientifico-erudito, ma apologetico e basato su una grande irruenza polemica; non a caso la sua vastissima produzione è tutta in lingua italiana, atta a raggiungere anche un pubblico scarsamente preparato nella lingua latina; l'erudizione ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] da Bartolomeo Baffi da Lucignano, che in occasione della sua morte compose e pronunciò un'orazione in suo onore.
La produzione letteraria del D. si può dividere in due settori, di cui il primo e rappresentato da scritti filosofici di commento ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] le quattro virtù cardinali (ibid. 1793).
Col penetrare in Italia delle idee e poi delle forze rivoluzionarie francesi, la produzione del G. tornò alla polemica. Nello stesso 1793 stampò a Bologna sotto pseudonimo le Brevi riflessioni di Eufrasio ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] possibilità di farne un uso tutto pratico: rendersi "celebre al mondo"; il distacco dall'iniziale luteranesimo e produzione di "sottilissime stravaganze" per preparare quelle invenzioni che gli sarebbero servite per "acquistar credito" presso altri ...
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CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] , Gerolamo Vecchietti, Marco Antonio De Dominis, per il quale si mostra un interesse particolarmente attento, condannandone via via la produzione nei decreti del novembre 1616, del 1617, dell'ottobre e novembre 1619, infine del giugno 1621). Sia in ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] (F. Pignatti, s.v. Manfredi, Muzio, in Dizionario Biografico degli Italiani, LXVIII, Roma 2007, pp. 720-725).
La produzione letteraria di Pallantieri si svolse quasi interamente entro gli spazi dell’Accademia, seguendone fedelmente gli interessi e i ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] Egli progettò in quel tempo un piano per mettere una parte dei patrimonio ecclesiastico a disposizione dell'incremento della produzione laniera, istituendo premi per le ragazze che sì dedicavano alle attività artigianali riguardanti la filatura e la ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] , le varie funzioni intellettuali ed artistiche si affratellino nelle risorgenti universitates, posseditrici dei mezzi di produzione, substrato del regime politico e comprendenti tutti i lavoratori". Appare qui già evidente quella sua tendenziale ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] aspetti originale, di sistemazione storica e funzionale degli uffici e collegi presi in esame.
L'altro settore della produzione del C. praticato con continuità e con risultati talora assai interessanti è quello dell'erudizione ecclesiastica e di ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] XII secolo si possa nascondere un qualche testo uscito dalla penna di Gioacchino durante la prima fase della sua produzione" (Selge, 1990, p. 91). Alla luce della fortuna e dei significati, spesso contraddittori, che nei secoli successivi sono stati ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...