DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] Oneghin di P. I. Čajkovskij, di Cosìfan tutte di W. A. Mozart, Le roi de Lahore di J. Massenet, come pure alle prime produzioni per il Metropolitan di Don Carlos e Luisa Miller di G. Verdi, di La vestale di G. Spontini, Linda di Chamounix di G ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] (Roma, Bologna, Modena, Padova, Vienna, Parigi, Londra, Dresda, Lipsia, Berlino, Rostock, ecc.); per l'elenco generale della sua produzione si rimanda, pur con qualche riserva, al Valdrighi, all'Eitner, al Manferrari, al Bollert e alla Zanetti. L ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] macroscopica di tale idealizzazione è consistita nel creare un’immagine spesso monolitica del Palestrina, concentrata sulla produzione liturgica a scapito della sua attività di madrigalista e di artista pienamente radicato nel proprio tempo ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] , facendo di Dalla uno degli autori più moderni sulla scena contemporanea. Negli anni successivi Lucio venne coinvolto in produzioni cinematografiche – da Borotalco di Carlo Verdone (1982) a I picari di Mario Monicelli (1987) a Pummarò di Michele ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] in età avanzata (nel 1614 dirà di sentirsi "molto vecchio"), il C. continuava ad essere invitato alle esecuzioni delle nuove produzioni musicali, sulle quali si sollecitava il suo giudizio (una sua lettera del 10 marzo 1617 [Arch. di Stato di Firenze ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] battezzato dalla pubblica opinione, non più come compositore di facili cabalette, ma bensì di elaborati lavori e di meditate produzioni» (Memorie, p. 78); e aggiungeva che il genere appassionato era il suo prediletto (p. 94). Secondo una tendenza ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...