LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] forte concorrenza degli organi a trasmissione pneumatica ed elettrica, che andavano conquistandosi il consenso degli organisti, la produzione rallentò e negli ultimi otto anni furono collocati soltanto sei strumenti (in precedenza la media era di tre ...
Leggi Tutto
D'ELIA, Antonio
*
Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] mediante una serie di trascrizioni di capolavori del passato, presentati accanto ai lavori più significativi della produzione contemporanea.
Tra le sue trascrizioni, tutte particolarmente apprezzate dalla critica, si ricordano, oltre alla Turandot di ...
Leggi Tutto
DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] di Beethoven con esecuzioni di cui la stampa rilevò costantemente l'accuratezza ed appropriatezza stilistica.
La produzione del D., strettamente intrecciata all'attività concertistica e destinata quasi esclusivamente al pianoforte, si muove secondo ...
Leggi Tutto
DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] , a 5 voci, 3 strumenti, organo; Laetatus sum, a 5 voci, 3 strumenti, organo.
Particolarmente interessante nell'ambito della produzione del D. è la sua unica raccolta di musica strumentale, Sonate per cembalo con alcuni saggi... Op. 4. Essa contiene ...
Leggi Tutto
PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] a suffragio perpetuo della sua anima: questo lascito finanziò le attività musicali del Sovvegno dei musici fino al 1806.
La produzione musicale sacra di Partenio pervenuta è esigua. Accanto ai sedici mottetti a due e tre voci del 1690, si conservano ...
Leggi Tutto
COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] a formulari allora correnti, compresi il vacuo e "brillante" trattamento del pianoforte e il tono operistico della stessa produzione strumentale in genere. Forse il meglio è nelle canzoni, ballate e romanze vocali, per certa toccante, languida ...
Leggi Tutto
INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] e doppi sensi che contribuirono al suo successo presso il pubblico del teatro de' Fiorentini. Più apprezzabile forse la sua produzione di genere sacro, che rivela "una scaltrita esperienza nella condotta delle voci […] e altrettanto il suo aprire la ...
Leggi Tutto
LANZA
Francesco Esposito
Famiglia di musicisti italiani. Probabilmente comincia con F.-J. Fétis la lunga serie di errori e inesattezze, tramandate dai diversi lessici, riguardo ai vari componenti di [...] , quale quella clementiana, da cui il musicista napoletano proveniva.
A tale scuola va pure ricondotta l'intera sua produzione, quasi esclusivamente rivolta al pianoforte, che si divide fra Salonmusik e opere didattiche. Nel primo genere rientrano le ...
Leggi Tutto
BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] versatile, diede forse il meglio di sé nella canzone sentimentale, tipicamente allItaliana, ma non mancano nella sua sterminata produzione esempi di canzone ritmata (La famiglia canterina e Cè un'orchestra sincopata). Il rigore e l'originalità con ...
Leggi Tutto
CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] . Del C. è rimasta qualche composizione strumentale e vocale, mentre e andata perduta la maggior parte della sua produzione costituita dalle musiche per balletti, delle quali non sembra che si sia salvato altro che qualche parte staccata, conservata ...
Leggi Tutto
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...