FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] della storia di don Giovanni. tratta da un libretto di G.B. Lorenzi; l'opera, senza dubbio la più fortunata nella produzione del compositore, conobbe, nell'arco di pochi anni, numerosi allestimenti in Italia e all'estero. In primavera il F. si recò ...
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DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] le notizie giunteci circa gli ultimi anni della sua vita. Morì a Firenze il 20 dic. 1647.
Della sua limitata produzione restano circa una quarantina di composizioni, per le più appartenenti al genere del madrigale a cinque voci. Oltre ai già citati ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] .
Compositore dotto e aperto alle più diverse esperienze musicali in campo polifonico, il B. ha lasciato una produzione non copiosa di carattere esclusivamente religioso, che testimonia, tuttavia, della sua sapienza nell'arte della polifonia vocale ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] nondimeno venne definito, in un concerto torinese del '48, "un ente animato da uno spirito creatore". Nella sua vasta produzione, oltre alla consueta messe di fantasie e divertimenti su temi d'opera, hanno particolare rilievo i Capricci, che paiono ...
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BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] si servì delle opere del B. per il suo Specchio primo di musica... (Napoli 1630, Beltramo).
Della cospicua produzione musicale restano, oltre a quelle già citate, le seguenti opere: Missa, et sacrae cantiones quae vulgo Motecta nuncupantur octonis ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] di settanta opere, che, partendo dal repertorio tenorile tradizionale, spaziavano fino a includere la più significativa ed avanzata produzione dei "veristi" e di altri giovani compositori a lui contemporanei (Manon Lescaut e La Bohème di Puccini; I ...
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CECERE, Carlo
Anna Mondolfi Bossarelli
Nacque a Napoli il 7 nov. 1706. Non si conosce niente della sua vita né della sua formazione musicale; una incerta notizia lo dice violinista nel convento del [...] quella fase della civiltà musicale italiana che, agli inizi del sec. XVIII, si configura nello sboccio di una ricca produzione strumentale; e che, proprio in quell'arco di tempo, mostra a Napoli un gruppo non trascurabile di musicisti da riallacciare ...
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BITTONI, Mario Gaetano
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Nato a Esanatoglia (Macerata) verso il 1723, da Cataldo, studiò musica con C. Bellona, maestro di cappella alla cattedrale di Fabriano (S. Venanzio). Nel 1741 ebbe contemporaneamente [...] allievi più insigni furono A. Tagliaventi e D. Concordia. Morì a Fabriano il 18 maggio 1829.
Della sua vasta produzione, tutta rimasta inedita negli Archivi capitolari delle cattedrali di Fabriano e di Rieti, meritano di essere segnalate le seguenti ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] New York diresse la prima rappresentazione allestita in America della Carmen di G. Bizet (Academy of Music 1878).
La sua produzione musicale comprende le già citate opere I briganti (Milano 1841), Il corsaro (Avana 1846), La spia (New York 1856), una ...
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FANTINI, Girolamo
Roberto Grisley
Nacque a Spoleto nel 1602. Le notizie sulla sua vita sono scarse e lacunose; sappiamo comunque che nel 1630 ricoprì l'incarico di "trombetta maggiore" al servizio del [...] F. se, a partire da Monteverdi, la tromba entrò di diritto e con pari dignità, rispetto agli altri strumenti, nella produzione strumentale dei compositori italiani del tempo.
Ignoti sono l'anno e il luogo della sua morte.
Fonti e Bibl.: M. Mersenne ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...