COLOMBINI, Francesco
Teresa Butturini
Incerta è la data di nascita (1550 secondo il Rostirolla, secondo il quale i dati relativi al C. si riferirebbero a due persone diverse; 1573 secondo il Fétis e [...] C. godette ai suoi tempi di una discreta fama; appartiene alla schiera dei compositori italiani che soprattutto nella produzione religiosa illustrarono l'evoluzione dello stile concertato affermatosi nella prima metà del XVII secolo (Pruett).
Fonti e ...
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APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] in commemorazione dell'A. il 14 febbr. 1890 al teatro Eretenio di Vicenza. Per quanto riguarda l'interesse artistico della produzione dell'A., la critica e il successo arriso all'Ebreo fecero ritenere ai contemporanei che l'opera raggiungesse altezze ...
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FALCONIO (Falconi), Placido
Alessandra Campana
Nacque ad Asola (Mantova) nel 1530 circa. Nulla sappiamo della sua formazione musicale. Monaco benedettino cassinese, dal 1549 visse nel convento di S. [...]
Compositore minore ma non insignificante nel panorama musicale del suo tempo, il F. si dedicò esclusivamente alla produzione polifonica di genere sacro, in cui lasciò testimonianza di grande perizia contrappuntistica.
Bibl.: G. B. Martini, Esemplare ...
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BANDERALI, Davide
Raoul Meloncelli
Nato a Palazzolo sull'Oglio il 12 genn. 1789. Dopo aver studiato musica e canto a Lodi, si trasferì a Milano ed esordì al Teatro Carcano nel 1806 nell'opera Non credere [...] -soprano, divisa in 4 libri e pubblicata a Parigi e a Milano, alcuni Studi di solfeggio molto apprezzati, oltre a una varia produzione di musica vocale da camera. Il B. morì a Parigi il 13 giugno 1849.
Bibl.: C. G. Carteggio da Parigi,in Gazzetta ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] che fecero razzia delle derrate alimentari trasferendole in Germania. Per sopravvivere fu giocoforza affidarsi a loro. Venne coinvolta nella produzione di Tiefland di Eugen d’Albert (22 aprile 1944), l’opera preferita da Hitler, imposta dal comando d ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] . Perosi), ebbe il merito nello stesso tempo d'impedire l'invasione della fabbricazione estera in Italia.
Della sua vasta produzione, vengono qui ricordati solo alcuni dei maggiori e più irnportanti strumenti, come l'organo di S. Maria della Steccata ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] Un’autobiografia dell’autore raccontata da Enzo Restagno, pp. 3-74, raccoglie: G. Borio, La poetica della figura nella recente produzione di D., pp. 224-236; S. Colazzo, Dal nulla il molteplice. I lavori solistici con le loro proliferazioni, pp. 110 ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] serie di sinfonie ("In quattro tempi come le quattro stagioni" del 1933, Elegiaca del 1936), perfino illudendosi di contribuire alla produzione di una musica di regime non banale (Inni per orchestra, 1932).
Nel 1937 il M. e Pizzetti si scambiarono la ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] ricorrenti nel suo percorso di ricerca (Incontro a tre, Negativo, Interno-esterno), accanto alla sperimentazione di modalità diverse di produzione del suono, all'uso dell'elettronica (a partire da Klaviatura, Pentalfa, e Variazioni 1, che prevede un ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] dissonanze e l'abuso del cromatismo.
Se la vita del C. è del tutto oscura, così non è per la sua produzione artistica che fu copiosa ed ebbe una notevole diffusione. Scrisse: Della Prattica Musica Vocale,et Strumentale - Opera necessaria a coloro,che ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...