BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] una per incarico della Società filarmonica di Cremona, vari pezzi per pianoforte, sinfonie e musica vocale da camera. Tutta questa produzione, scrive l'Oldrini, fu trasferita e classificata dal B. a Lodi. Della musica liturgica vanno segnalati l'inno ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] strutture barocche e accoglienti il principio della opposizione dialettica fra due temi diversi, dimostrò ugualmente nella sua produzione cameristica e per piccoli complessi la padronanza del nuovo linguaggio. L'opera strumentale del musicista appare ...
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GIBELLI, Lorenzo Maria Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna con ogni probabilità il 24 nov. 1718; alcuni repertori riportano tuttavia come anno di nascita il 1719 (Pancaldi; Schmidl; Die Musik [...] col nome poi di mio primo sopranetto piacevasi sempre nominarlo".
La sua modesta carriera di cantante teatrale è legata ad alcune produzioni di G.M. Buini: nella stagione di carnevale del 1736 debuttò al teatro Marsiglj Rossi di Bologna nel ruolo di ...
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CAMETTI, Alberto
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Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] , litanie, offertori, messe e vari pezzi vocali, in gran parte conservati manoscritti.
Tuttavia mentre la sua produzione musicale, peraltro marginale e quantitativamente modesta, venne presto dimenticata, il campo in cui poté manifestarsi appieno la ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] 1782 e il 1790
Il periodo compreso fra il 1755 e il 1782 è considerato il più fecondo, per quanto riguarda la sua produzione, che fu molto abbondante dal punto di vista quantitativo, ma non altrettanto accurata nella qualità. Infatti, se anche i suoi ...
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CONSONI, Giovanni Battista
Luigi Sacco
Figlio di Girolamo, buon organista attivo a Bologna nella prima metà del sec. XVIII. In una nota alla cartella Mss. Mart. 2.33 del catalogo manoscritto dei Liceo [...] di ammissione l'antifona a 4 voci Ista est speciosa. Agli inizi del 1765 fu eletto principe dell'Accademia. La sua produzione, rimasta manoscritta e conservata nel Museo bibliogr.-musicale di Bologna, tocca solo il genere sacro (fatta eccezione per i ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] rivolse soprattutto alla rinascita strumentale e a tutti i musicisti che ad essa contribuirono e dei quali analizzò la produzione con ricchezza di particolari e serenità di giudizio. L'individuazione delle personalità più significative che, pur nella ...
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GIANSETTI (Jansetto), Giovanni Battista
Aldo Bartocci
Le scarse notizie biografiche pervenute non consentono di stabilire il luogo e l'anno di nascita di questo compositore, tra i più noti musicisti [...] e problemi di salute, mantenendo gli appannaggi a lui spettanti fino alla morte, di cui non conosciamo la data.
La produzione musicale del G., che doveva presumibilmente comprendere un gran numero di salmi, messe, mottetti, cantate ecc. è in gran ...
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BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
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Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] biblioteca della casa d'Este (parte della raccolta è oggi alla Nationalbibliothek di Vienna) testimonia il favore di cui godeva la produzione strumentale del Boni.
Non si sa se nel 1726 il B. fosse ritornato a Bologna, dove nello stesso anno venne ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] nel musicista di un interesse, rimasto tuttavia senza seguito, per il teatro romantico d'Oltralpe. Più interessante della produzione profana, la musica sacra del C. - che comprende messe, mottetti, inni, antifone (conservati in ms. autografo nella ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...