ISNARDI (Isinardi), Paolo
Daniela Macchione
Scarse e frammentarie sono le notizie biografiche su questo musicista ferrarese, da non confondere con Paolo Ferrarese, monaco cassinese. Dall'anno della [...] , 1591).
L'I. morì a Ferrara il 7 maggio 1596, e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Vado.
La produzione musicale dell'I. comprende composizioni profane (un gran numero di madrigali pubblicati in diversi libri o inseriti in varie antologie), e ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] rimase per più di trent'anni, ma a tutt'oggi questa sua lunga attività è priva di notizie, e della sua produzione - che dovette essere abbastanza copiosa - non rimangono che poche composizioni. Morì a Copenaghen nel maggio 1732.
A distanza di tredici ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] Francesco.
Stimato e considerato in vita, fu però presto dimenticato. Questo è da imputarsi, quasi certamente, alla sua esigua produzione musicale ed alla mancanza di proseliti che ne conservassero la memoria. Che fosse tenuto in conto lo dimostra il ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] morte. Morì a Bologna l'8 luglio 1895.
Compositore notevole, anche se non particolarmente originale, onorò con la sua produzione la scuola bolognese, seguitandone con dignità la tradizione stilistica. Fu, però, innanzi tutto un ottimo maestro, e dei ...
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BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] excellentissimorum authorum, ecc., e qualche toccata per organo e cembalo nel Transilvano di Girolamo Diruta. Di questa considerevole produzione, pochissimo è stato sinora portato alla luce dagli studi moderni. Ma già i tre madrigali (non uno come ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] il giudizio di A. Bazzini, il B. fu anche conoscitore di filosofia, poeta e latinista. Nella sua vasta produzione musicale (oltre quattrocento composizioni), per lo più ristretta al genere religioso e patriottico d'occasione, se si escludono diverse ...
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CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] e del santo patrono, oltre che all'insegnamento del canto, del pianoforte e di altri strumenti.
Tuttavia la sua produzione musicale, comprendente lavori teatrali, religiosi e liriche da camera, in parte conservate nella cappella del duomo di Macerata ...
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GUALTIERI, Antonio
Maria Rita Coppotelli
Si ignorano il luogo e la data della nascita di questo compositore ma, considerando che la sua prima opera data alle stampe risale al 1604, possiamo collocare [...] anni successiva, al più moderno stile concertato, affermatosi proprio in quel lasso di tempo grazie soprattutto alla produzione madrigalistica di C. Monteverdi. Il G. si dimostra così estremamente ricettivo nei confronti delle tendenze più aggiornate ...
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DATTARI, Ghinolfo
Arnaldo Morelli
Figlio di Francesco, nacque a Bologna intorno al 1535 (ricerche sui registri dei battezzati a Bologna condotte da O. Mischiati non hanno finora dato esito positivo [...] composte [villanelle] a requisitione di varij miei padroni ..." dedicando ciascuna composizione ad un diverso nobiluomo bolognese.
La produzione del D., assieme a quella dei contemporanei e conterranei Azzaiolo e Trombetti, si colloca in quel filone ...
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GIGLIO, Tommaso
Costanza Tantillo
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) nella seconda metà del sec. XVI.
Il Gaspari e, sulla sua falsariga, lo Schmidl lo confondono con un "Giglio napoletano", autore [...] di musicisti attivi intorno al 1600, il cui legame con la forma del madrigale "ci induce a parlar della loro produzione come di "musicisti rinascimentali siciliani", a dispetto del fatto che cronologicamente occupa una buona metà del XVII secolo ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...