ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] fino al 1740 e darà come frutto ben quarantotto opere diverse, oltre ai rifacimenti e le riprese. Purtroppo, di questa vasta produzione troppo poco - le sole arie de L'Inganno innocente (1701), de Il Tiranno eroe (1710) e la partitura del Radamisto ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] i "sonatori eccellenti dell'arpa a due ordini". Della perizia del M. come organista e arpista si ha diretta conferma nella sua produzione stampata. Nel suo libro II di Capricci del 1609, infatti, si trova un Recercar sopra il canto fermo di Costantio ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] è quel loco, contenute nella raccolta del 1626 (Newman). Seguace del Rossi, che indubbiamente dové influire sulla sua prima produzione ora perduta, egli mantenne quasi inalterati i titoli delle proprie raccolte; tuttavia rispetto al maestro le sue ...
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FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] , noto nell'ambiente fiorentino come suonatore di tiorba, e il nipote G. Feroci.
Il F. ha lasciato tutta la produzione manoscritta, mentre alcune opere sono uscite per la stampa solo postume. Le carte peraltro risultano prive di qualsiasi datazione e ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] rappresentazione de La selva dei mirti, su libretto di B. Marescotti (Bologna, teatro dell'Accademia dei Gelati).
Nell'ambito della produzione sacra il G. pubblicò nel 1615 Vespri per tutto l'anno a quattro voci con l'organo, e senza (Venezia) nella ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] di stipendio di ben 50 ducati alla fine del 1738 e di altri 30 nel 1746.
La fama del musicista, la cui produzione non conosceva soste, varcò i confini friulani, tanto che nel 1738 fu nommato membro dell'Accademia di Bologna, per la quale scrisse ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] P. Lichtenthal, per esempio, ne sottolineò, nell'Allgemeine musikalische Zeitung (XLIII [1841], p. 572), lo scarso interesse.
La produzione del D. dal 1840 circa sino alla sua morte consta di un cospicuo numero di composizioni, scritte in genere per ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] per la Società di S. Cecilia ed eseguita nella basilica di S. Marco; continuò, inoltre, nello stesso anno, la produzione di quelle canzonette e anette veneziane cui dovrà, più tardi, una gloria duratura, iniziandone la pubblicazione.
Nel 1843 il B ...
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DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] e la varietà, non può essere considerata marginale. Materia delle sue trascrizioni fu prevalentemente la produzione operistica, soprattutto quella verista: nella sua produzione figurano infatti, oltre ai nomi di P. Mascagni, di R. Leoncavallo, di U ...
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BALDANTONI, Giuseppe
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Nacque ad Ancona il 19 marzo 1784 e si dedicò nella prima giovinezza agli studi meccanici, secondo la tradizione familiare. Interessatosi poi alla musica, iniziò lo studio del [...] Sui contrabbassi, inoltre, il B. fu il primo in Italia a usare le corde rivestite di rame. La sua notevole produzione (il B. costruì 209 strumenti tra violini, viole, violoncelli e contrabbassi) ebbe imitatori, i cui falsi lavori furono venduti dagli ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...